Fase 2, sull’ordinanza 20 decide Roma. Solinas: ‘Attendiamo notizie da Boccia’

“In questi giorni sono in stretto contatto con il ministro Boccia ma oggi non ci siamo ancora sentiti”. Così Christian Solinas ai microfoni di Sky Tg24 che col governatore ha approfondito il tema dell’ordinanza numero 20, quella emessa il 2 maggio e che anticipa all’11 maggio la riapertura delle attività legate ai servizi alla persona.

Lo stesso governatore ammette che sulla legittimità, o meno, del provvedimento, la decisione spetta a Roma. In particolare la questione la sta seguendo il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, appunto. Il quale ieri, sempre su Sky Tg24, ha invitato Solinas ha rivedere il provvedimento. “Posso dire – ha precisato il governatore – che al momento non ci è arrivata alcuna notizia in merito”. Dunque non corrisponde al vero il post che ieri l’assessore all’Urbanistica, Quirico Sanna, ha pubblicato su Facebook di notte. L’esponente della Giunta isolana ha scritto su Fb: “Il ministro Boccia ha appena dichiarato che l’ordinanza del presidente Solinas va bene. Pertanto, cari compagni, ritiratevi la falce e il martello e riponeteli nella cassapanca”.

Sardinia Post ha contattato l’Ufficio stampa del ministro. Da Roma hanno precisato che “tutte le ordinanze delle Regioni le stanno valutando gli uffici, articolo per articolo. Aspettiamo le loro controdeduzioni”. Potrebbe anche succede che Boccia chieda una revisione parziale delle disposizioni varate da Solinas. In ogni caso dalla Capitale il responso non dovrebbe tardare ad arrivare.

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Sempre durante la diretta, il capo ufficio della Regione, filtrando la domanda di un giornalista, ha detto: “Le risulta che il Governo non intende più impugnare l’ordinanza?”. Peraltro comfermando il fatto che l’ipotesia sia in campo. Solinas ha risposto: “Questo non spetta a noi dirlo. Noio crediamo che il nostro provvedimento sia in sintonia con le disposizioni dello Stato e i poteri della Regione. Quindi riteniamo che giuridicamente e amministrativamente abbia solidità. Col ministro Boccia c’è un ottimo rapporto e non solo istituzionale. Annuncio che verrà in Sardegna a breve per discutere che gli effetti che il lockdownn avrà sui bilanci di quest’anno e del prossimo”.

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Nella diretta Facebook delle 18,30, Solinas è poi tornato sulla nuova ordinanza firmata ieri sera alle 19,52, l’ordinanza 21. L’ha scritto Sardinia Post che ha dato la notizia secca sulla pubblicazione del nuovo dispositivo, sottolineando che oggi sarebbe spettato al governatore spiegare eventuali effetti rispetto all’ordinanza numero 20. Cioè dire se fosse integrativa o sostitutiva. Solinas, nella diretta, ha parlato di “falso”. Però non è così. L’esatto contrario: il nuovo dispositivo esiste eccome, infatti è stato pubblicato sul sito istituzionale solo dopo la diffusione da parte del  nostro giornale. L’ordinanza 21 riguarda le misure di isolamento per chi arriva nell’Isola, come percisato appena si è chiarita la questione. Il provvedimento, come detto, integra la 20 e soprattutto metterà la Sardegna al riparo, nell’ottica del contenimento dei contagi, nel caso in cui Boccia dovesse sospendere la validità della stessa ordinanza 20.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

[Foto d’archivio]

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