Il primo scoglio da superare per l’assessorato all’Agricoltura è la definizione dei ruoli, soprattutto per quelli che dovranno rivestire l’assessora, Gabriella Murgia, e il capo di gabinetto, Efisio Arbau. Nel giro di ventiquattro ore c’è stato un corto circuito con Arbau che si è messo a disposizione di tutti i dipendenti per confrontarsi sul programma politico e Murgia che a stretto giro ha precisato come i rapporti politici spettino direttamente all’assessore.
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Tutto è accaduto nel giro di ventiquattro ore ed è riportato nero su bianco in due comunicazioni interne, inviate dal capo di gabinetto e dall’assessora a vertici e dipendenti della struttura. Efisio Arbau, già candidato alle regionali nella lista del Psd’Az, è stato nominato da pochi giorni nello staff di Gabriella Murgia (scelta dal presidente della Regione, Christian Solinas, ndr) e subito ha scritto di essere pronto per un confronto. Nella lettera inviata ai dipendenti e ai direttori dei servizi, Arbau ha dato la propria disponibilità “per qualsiasi evenienza”, in attesa di una conoscenza personale e anche per “discutere del progetto politico-amministrativo, presentato dal presidente Solinas nella seduta dell’8 maggio in Consiglio regionale e nello specifico quello attinente al nostro assessorato”. Arbau ha addirittura lasciato il recapito telefonico, chiedendo che, qualora ci fossero richieste da parte di cittadini su questioni “attinenti all’indirizzo politico”, questi venissero messi in contatto con lui.
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Uno zelo che probabilmente l’assessora Murgia ha ritenuto di precisare, soprattutto nella parte che riguarda i rapporti e l’indirizzo politico. Nel giro di un giorno, infatti, la titolare dell’Agricoltura Murgia ha inviato un’altra lettera al direttore generale, ai direttori di servizio, a tutto il personale e allo stesso capo di gabinetto. L’assessora ha precisato che il contenuto della lettera di Arbau “deve essere interpretato alla luce della disciplina complessiva che regola l’assetto e le funzioni dell’assessorato”. Dunque i rapporti che riguardano il personale “devono necessariamente rispettare le prerogative, oltre che dell’assessore, anche del direttore generale e dei direttori dei diversi servizi”. Una sottolineatura sulla gestione della macchina amministrativa, prima di concentrarsi sull’aspetto politico, quello su cui la Murgia ha messo decisamente il cappello. Infatti, nella comunicazione scrive: “I rapporti politici e e l’indirizzo politico concernenti il nostro assessorato, anche per quanto riguarda il programma della Giunta, fanno capo direttamente ed esclusivamente all’assessore che, naturalmente, si avvarrà della cooperazione di tutti i suoi diretti collaboratori, nonché del personale dell’assessorato”.
Matteo Sau
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