Abolire il numero chiuso nelle università e selezionare gli studenti attraverso l’effettivo merito: lo prevede la bozza del progetto di legge statale che porta la firma dei consiglieri regionali sardi di Fratelli d’Italia Fausto Piga, Francesco Mura e Nico Mundula.
La Sardegna non è la prima Regione a farsi promotrice di questa iniziativa: già i Consigli regionali di Sicilia e Veneto hanno sollecitato questo provvedimento. Ma l’iter è abbastanza lungo e tortuoso perché le Regioni possono solamente presentare al Parlamento le proposte sulle quali saranno chiamate a legiferare Camera e Senato.
L’iniziativa sarda ha l’obiettivo, in primo luogo, di liberare l’accesso ai corsi di Medicina. “Il meccanismo del numero chiuso è anacronistico – spiega Piga – soprattutto in questo momento dove una programmazione miope ha portato ad una grave carenza di medici in Sardegna e su tutto il territorio nazionale”.
La bozza sarà presentata dai firmatari domani mattina in una conferenza stampa in Consiglio regionale. “Vogliamo condividerla con tutte le forze presenti nell’Assemblea e auspichiamo che diventi unitaria e trasversale”, dicono Piga, Mura e Mundula.