Sono lo spauracchio degli automobilisti: ma non tutti i quindici autovelox sistemati in viale Poetto, nel litorale di Quartu, entreranno in funzione. Lo ha detto oggi il sindaco Mauro Contini nel corso di una conferenza stampa convocata insieme a Stefano Lilliu, assessore alla Viabilità, e a Marco Virdis, il comandante dei vigili urbani.
Una cosa è sicura: al momento nessun rilevatore di velocità è attivo. Non solo: a differenza di quanto succede nell’asse mediano, dove l’autovelox è fisso, per beccarsi una multa nel litorale di Quartu ci dovrà essere la pattuglia della polizia municipale. Diversamente l’infrazione perderà di valore.
Contini non ha nascosto il rammarico per gli autovelox danneggiati dai vandali, e ha precisato: «L’installazione dei rilevatori rientra nel progetto Viss, vivere insieme la sicurezza stradale, e punta a evitare o limitare incidenti nei tratti più pericolosi». Insomma, per il sindaco l’operazione è preventiva e non punitiva.
Il primo cittadino di Quartu ha anche presentato i numeri sugli incidenti stradali nel territorio comunale. Nel 2012, se ne sono contati 369, con due morti e 243 feriti. La strada più pericolosa è viale Marconi, con 43 sinistri registrati nel 2012. Di questi dieci sono accaduti nel tratto compreso tra via Fermi e il confine con il Comune di Quartucciu. A seguire via Leonardo da Vinci, con 31 incidenti rilevati, di cui sei nel tratto compreso fra la rotatoria del Margine Rosso e Via Marco Polo.
