Operazione antiriciclaggio nel settore delle scommesse e dei giochi della Guardia di Finanza. Sequestrati beni per due milioni di euro a un cinquantenne, indagato per riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Ma per gli stessi reati sono partiti anche altri cinque avvisi di garanzia, ad altrettanti presunti prestanome.
Il cinquantenne in questione è Roberto Nairi, vittima un anno fa di tentato omicidio a Cagliari. E proprio a partire da quell’episodio scattò l‘accertamento patrimoniale sulle proprietà dell’uomo. A svolgerla, le Fiamme Gialle del Gico di Cagliari e i militari del Servizio centrale investigazioni criminalità organizzata di Roma. Nairi venne ferito il 21 agosto in via Col del Rosso, nel quartiere San Michele di Cagliari. L’uomo, titolare di un circolo Aics, finì nel mirino dei malviventi proprio mentre era nel suo locale: aveva in tasca 26mila euro. Cioè l’incasso delle slot machine e delle video lottery dei circoli che Nairi gestiva. Contro di lui furono esplosi quattro colpi di pistola, uno dei quali lo ferì di striscio. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile portarono all‘arresto, dieci giorni dopo, di Ignazio Mantega, di 42 anni.
Sotto chiave, con l’operazione antiriciclaggio di oggi, sono finite la Srl e l’associazione Black Diamond Club con la relativa sala giochi in via del Fangario, la più grande della provincia di Cagliari, il circolo The President di via Bosco Cappuccio, un terreno, quattro fabbricati fra cui due abitazioni e quattro auto. L’operazione che ha portato al sequestro condotta dagli specialisti del Gico si aggiunge a quelle eseguite nei mesi scorsi che complessivamente hanno portato al sequestro di beni immobili, mobili, società aziende, depositi bancari e denaro contante per sette milioni di euro. Nell’ambito delle stesse indagini è stato accertato il riciclaggio di quattro milioni di euro provenienti dal narcotraffico, mediante le sale da gioco di Sant Vincent e Venezia, i circuiti del Lotto, delle scommesse e dei giochi.
