“Bastardi”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato così la notizia del cane seviziato con il fuoco a Sassari. Una sola parola, twittata alcune ore fa, mentre un gruppetto di anziane metteva una taglia a disposizione di “chiunque sia in grado di fornire delle informazioni utili per individuare i responsabili dei maltrattamenti”, hanno spiegato le anziane.
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Intanto le condizioni dell’animale in cura nell’ospedale veterinario dell’Università di Sassari sono in lento miglioramento. “Il cane Fuego non è ancora fuori pericolo ma le sue condizioni di salute sembrano stabili – sottolinea la direttrice sanitaria dell’ospedale didattico veterinario, Maria Lucia Manunta -. Sono le ustioni il motivo per cui la prognosi di Fuego resta ancora incerta. In questi casi, la reale estensione delle lesioni si manifesta nei giorni successivi al trauma, le ustioni possono aprire la strada ad infezioni oltre che favorire la perdita di proteine. Per tutti questi motivi l’animale viene quotidianamente monitorato e controllato”.
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Gli specialisti continuano a somministrargli flebo, praticare terapie, sia sulle ustioni sia attraverso antibiotici e analgesici. “Le ustioni non sono frequenti in medicina veterinaria – evidenzia ancora la direttrice sanitaria – ecco perché il supporto che ci è stato offerto dai dottori Pittalis e Mura del centro ustioni dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari è per noi particolarmente utile e importante”. Bisognerà attendere del tempo prima di poter dichiarare il piccolo meticcio fuori pericolo. Nel frattempo, fanno sapere dall’ospedale veterinario, “studenti e studentesse del dipartimento di medicina Veterinaria dell’Università di Sassari continuano a prendersi cura di lui assieme ai medici e a ricevere decine di offerte di adozione da tutta Italia”.
