Sky Beach Sardinia alla fine ‘confessa’: “Sì, era la Grecia”. Rimossa la foto

Un po’ in ritardo, certo, ma alla fine la precisazione della Excelsa srl, la società proprietaria dello Sky beach di Quartu Sant’Elena, è arrivata: la foto era dell”albergo greco Lichnos beach che ha “una splendida terrazza sul mare”. E’ stata postata sul profilo Facebook che promuove la Sardegna meridionale  perché, si legge in una nota pubblicata mercoledì notte, “condividiamo l’idea e la realtà di qualcun’altro e che ci impegneremo per fare in modo che il nostro progetto susciti le stesse emozioni della foto che abbiamo pubblicato. Non potremmo mai affermare che l’immagine condivisa sia NOSTRA anche perché come detto : “Le cose belle hanno bisogno di tempo per accogliere la giusta armonia e nascono dalla volontà e dalla pazienza”.

E ancora: “Si raccolgono immagini dal mondo, si acquisiscono elementi e si cerca di rendere “visiva” a tutti la propria ideologia pubblicando un render. Il nostro progetto si svilupperà lentamente e giorno dopo giorno, anno dopo anno, andrà sempre migliorando, crescendo in armonia con la natura che lo circonda”.

Alla precisazione ha fatto seguito la cancellazione dell’immagine incriminata dal profilo Facebook, usata dagli amministratori forse in modo un po’ disinvolto.

Poco dopo: “Noi vi promettiamo di metterci tutta la buona volontà e fare in modo di mantenere le promesse e non deludere le aspettative di quelli che NON saranno nostri clienti ma saranno nostri ospiti!!! L’estate 2013 inizia il 1° giugno allo SKY BEACH Disco Village Sardinia e quando verrete a trovarci sarete subito rapiti non dai radicali cambiamenti ma dall’atmosfera che troverete all’interno del locale. L’involucro conta ma il contenuto, almeno per noi, conta molto ma molto di più”.

Gli imprenditori della Excelsa srl hanno dunque sentito il bisogno di chiarire la situazione e la medesima cosa ha voluto fare anche il promoter Massimo Coviello. In termini opposti, però. Il pr ha pubblicato un post sul suo profilo scagliandosi contro “inutili finte testate giornalistiche web […] probabilmente gestite da repressi giornalisti invidiosi”. Coviello, l’esperto in pubbliche relazioni e comunicazione.

Non contento, il pr regala ai lettori una perla indimenticabile, quando ringrazia “per la curiosità” che si sta “incutendo alla gente”. Se si suscitasse anche po’ di paura, il cerchio sarebbe chiuso. E se si avesse a portata di mano un vocabolario, andrebbe ancora meglio.

Chiaramente, a seguito di più miti consigli, il post è stato rimosso.

 

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