Pochi giorni fa abbiamo pubblicato un articolo sull’apertura di una nuova discoteca nel litorale di Quartu, Sky beach. Ingredienti principali: lusso, sfavillio, gossip, champagne in bottiglie placcate oro. Inaugurazione prevista il primo giugno, special guest nientemeno che le Veline. Il tono sbarazzino dell’articolo in questione non è però piaciuto al promoter dello Sky beach, Massimo Coviello, che ha chiesto la “rimozione” del pezzo e ha minacciato querele alla “polizia postale”, scrivendo tra le altre cose che “lo sterrato” di cui si parla nel servizio “è il parcheggio e non la zona spiaggia (giusto per dirne una)”.
Non pago, Coviello parla poi di “manipolazioni fotografiche” (affermazione, questa sì, passibile di querela, ma nei suoi confronti). Un’accusa che fa sorridere, dopo aver scoperto che i fautori dello Sky Beach Sardegna spacciano la foto della terrazza sul mare di un albergo greco per un’immagine della struttura quartese.
Chiaramente l’articolo rimane al suo posto. Ma essendo sportivi, siamo tornati sul luogo del delitto, visto che anche ad un occhio attento può sempre sfuggire qualcosa… Ebbene, siamo certi che il primo giugno lo Sky beach si distinguerà per il “design ricercato ma allo stesso tempo ricco di adrenalina allo stato puro; romantico, magico, elegante ma allo stesso tempo sfarzoso e sfavillante” come assicurano i promoter, tanto che tutti lavorano alacremente per rispettare le scadenze.
Il 19 maggio però, giorno in cui il collega Massimo Manca ha scattato queste fotografie e realizzato il video che segue, le cose sembravano un po’ differenti. E non si parla solo di sterrati-parcheggi.
