Arrivano i mostri

Lo “Sky Beach Sardinia” – l’orrore dell’estate – apre il 1° giugno sul litorale di Quartu: da Minetti a Gaspare.

Lusso, sfavillio, gossip, champagne in bottiglie d’oro: l’estate sarda è servita, il nuovo menù del divertimento nell’isola si chiama Sky Beach Sardinia, sul litorale di Quartu Sant’Elena, e sarà inaugurato il 1 giugno prossimo, special guest nientemeno che le Veline. Archiviate le vacanze versiliane rese immortali dai film di Carlo Vanzina negli anni Ottanta e Novanta, accantonati gli splendori cafonal del nuovo millennio firmati Briatore & Mora della Costa Smeralda, i VIP dell’estate 2013 approdano nella Sardegna meridionale della “Costa degli Angeli”.

Spiagge da sogno e mare incantevole? Non esattamente, il nuovo angolo di paradiso scelto da ex del Grande Fratello, attori, modelle e soubrettes non è una costa paradisiaca ma più che altro uno sterrato molto degradato fronte mare, vicino ad un depuratore, con qualche palma, qualche eucalipto e un po’ di manto erboso, “adiacente alle più belle spiagge del sud dell’isola”, come almeno si legge e si fa credere nella presentazione ufficiale del nuovo locale, “impreziosito da matelas, conchiglie e gazebi”.

E se l’ambiente non è proprio da sogno, ci pensano le architetture a creare l’atmosfera giusta: “Un design ricercato ma allo stesso tempo ricco di adrenalina allo stato puro; romantico, magico, elegante ma allo stesso tempo sfarzoso e sfavillante; insomma un locale così, ancora non si era mai visto”. I fortunati che avranno accesso allo Sky Beach potranno ascoltare musica live nell’angolo “Gucci’s”, o ballare nell’arena dance attorniata dai salottini privé. I fortunati più fortunati invece avranno accesso all’esclusivissimo “Privé Milano”, dove secondo le previsioni “nasceranno le notizie di gossip più importanti che echeggeranno per tutta l’estate” e dove l’unica bevanda autorizzata è uno champagne dalla bottiglia completamente placcata d’oro. Perché, come sappiamo, la classe non è acqua.

Per i curiosoni dei pettegolezzi da ombrellone ecco le star che hanno già annunciato la loro comparsata estiva: Nina Moric, Nicole Minetti, Manuela Arcuri, Melita Toniolo, Rosy Dilettuso e Pasqualina Sanna (quelle de “La Pupa e il Secchione”), Cecilia Rodriguez (come chi? La sorella di Belen), Gabriel Garko, l’ex velina Marina Graziani, e ancora i dj Gigi d’Agostino e Bob Sinclair, Zuzzurro & Gaspare e Massy Pipitone.

Ma chi c’è dietro il marchio Sky Beach? Lo svela la nota che accompagnava il party di presentazione del locale che si è tenuto qualche giorno fa a Milano nello spazio Just Cavalli: “L’unione tra la compagnia di telecomunicazioni Tiscali, l’agenzia storica Caremoli & Ruggeri di Milano, il produttore Tiziano Cavaliere, l’immobiliarista Mario Gelormini ed il manager Massimo Coviello nasce da una passione comune: valorizzare la bellissima Costa Degli Angeli nel sud della Sardegna”.

L’imprenditore cagliaritano Massimo Coviello, 31 anni, fondatore dell’agenzia di spettacolo Zodiacov, si definisce nel suo profilo facebook “manager dei VIP in Sardegna”, mentre nella pagina intitolata al “Coviello Pensiero”, per la verità un po’ sguarnita di informazioni, sfoggia una foto di Flavio Briatore. Tutta l’operazione sarebbe dunque mossa dal nobile intento di valorizzare il sud dell’isola.

Ma cosa ne pensano davvero cagliaritani e quartesi? Poco felici i commenti sulla pagina facebook creata ad hoc per il locale: qualcuno ironizza sull’assenza di Ruby, qualcun altro chiama in causa Fabrizio Corona, altri sghignazzano sul privè chiamato “Milano”. Chi di sicuro non fa i salti di gioia sono i residenti della zona, la “Costa degli Angeli” che non è realmente il nome della costa ma quello di una lottizzazione residenziale: le tensostrutture dello Sky Beach, quelle del “design di adrenalina allo stato puro”, per intenderci, saranno sistemate su un sito di proprietà del Comune di Quartu Sant’Elena, dato in concessione nel 2001 per la costruzione di un parco giochi acquatico.

Il parco non fu mai realizzato, l’area in compenso ospitò in successione le discoteche Buddha Beach, Blanco e BlanQ: quest’ultima fu chiusa nell’agosto scorso per mancate autorizzazioni e per aver accolto una sera seicento persone in più del consentito; lo Sky Beach non è proprio “la nuova meta della movida dell’estate italiana”, ma rimpiazza semplicemente i locali che già negli anni scorsi toglievano il sonno (e la pazienza) ai residenti della zona. E inoltre parcheggi selvaggi per migliaia di macchine, bottiglie e rifiuti, spaccio e caos fino a tardi nel fine settimana, furti d’auto e denuncia di violenze varie hanno accompagnato negli anni scorsi la movida nella costa quartese dove oggi vivono circa diecimila persone. Infine l’impatto sulla zona annunciato da Coviello non sembra promettere bene, con oltre duemila persone attese per ogni serata. Sky Beach, il locale che tutti aspettavano: ma siamo sicuri che la valorizzazione del Sud Sardegna passi davvero attraverso showgirl e bottiglie placcate in oro?

Francesca Mulas

(ha collaborato Massimo Manca)

(immagini da https://www.facebook.com/SkyBeachSardegna)

 

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