Anche quest’anno Cagliari vivrà il suo 25 aprile come la festa di liberazione dal nazifascismo: in piazza Gramsci non ci sarà nessun presidio dei gruppi di destra come avvenuto invece fino a due anni fa. Per 12 anni, dal 2000 fino al 2012, alcuni neofascisti avevano ottenuto dalla Prefettura cagliaritana l’autorizzazione a manifestare con striscioni e bandiere davanti al monumento dei caduti in via Sonnino, con il pretesto di commemorare i defunti della Repubblica di Salò.
Lo scorso 25 aprile invece, grazie all’azione dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani e al Coordinamento Antifascista Cagliaritano l’occupazione di piazza Gramsci da parte dei gruppi di destra è stata scongiurata e così accadrà anche quest’anno: il Comune di Cagliari ha infatti negato l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico per manifestazioni che non rientrino nelle celebrazioni della Resistenza.
La giornata di venerdì 25 aprile dunque sarà riservata esclusivamente al ricordo della liberazione dell’Italia dalle occupazioni naziste e fasciste, con il consueto corteo che partendo da piazza Garibaldi alle 9 attraverserà via Sonnino, via XX Settembre e via Roma per concludersi in piazza del Carmine.
In prima fila come sempre i partigiani dell’Anpi, a seguire tutte le associazioni politiche e culturali e i cittadini che si riconoscono nei valori della Resistenza. Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano ha inoltre organizzato, per la mattina del 25, laboratori e attività per ragazzi in piazza San Giacomo alle 11 e un pranzo sociale nel quartiere di Villanova.
Francesca Mulas