Movimento pastori, stop alla protesta: si tenta la carta del pressing su Roma

Il Movimento pastori sardi (Mps) non torna in piazza per la nuova manifestazione annunciata nei giorni scorsi e che domani sarebbe dovuta cominciare alle 10 con il ritrovo nel parcheggio della Fiera. Ci sarà invece un incontro in Consiglio regionale con il presidente Gianfranco Ganau, i capigruppo e una delegazione delle magliette blu: si deciderà una linea politica condivisa.

La mediazione decisiva sullo stop alla manifestazione di domani l’ha fatta il prefetto di Cagliari, Tiziana Costantino, che si è impegnata “a fare pressioni sul ministero dell’Agricoltura perché venga pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la declaratoria per la siccità”, ciò che si tradurrà in contributi. Così ha riferito il leader di Mps, Felice Floris. Il quale, nei giorni scorsi, aveva sintetizzato in un volantino diffuso su Facebook le ragioni della nuova mobilitazione.

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“La Giunta regionale, percependo il progondo stato di necessita del settore, aveva preso impegni seri nei confronti della vertenza aperta – si leggeva -: già a metà settembre avevamo la certezza della disponibilità finanziaria di altri 45 milioni per contrastare la crisi dovuta al crollo del prezzo del latte. Al momento di inoltrare le domande, però, i pastori si sono ritrovati davanti a uno scoglio: i soldi saranno vincolati da pensanti controlli atti al recupero coatto, da parte dell’Inps, dei debitio relativi ai contributi previdenziali”. In buona sostanza, chi non è in regola coi versamenti, deve prima saldare il conto degli arretrati. “Invece – sottolinea Floris – nessuno ha considerato che quel ritardo nei pagamenti Inps è una conseguenza della grave situazione in cui versa il comparto”.

Ma adesso è arrivata la mediazione del prefetto che segna un passo avanti rispetto alla linea dura di Mps che aveva parlato di “scellerata politica che ha lasciato mano libera ai burocrati, invalidando di fatto il grande risultato raggiunto il 2 agosto”. Era stato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, aa raggiungere in piazza le magliette blu e concordare con loro un nuovo intervento finanziario a sostegno del settore (leggi qui). Nei giorni scorsi c’era stato anche un duro botta e risposta tra Mps e l’assessore Pier Luigi Caria: i pastori avevano chiesto le dimissioni dell’esponente della Giunta che si era dichiarato stupito.

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