protesta pastori

Protesta dei pastori, è pace tra il Movimento sardo e il governatore Pigliaru

Serenità ritrovata fra pastori e Regione e unità di intenti nel vertice di questa mattina a Cagliari: un incontro da entrambe le parti definito molto positivo. Due i punti chiave (lingua blu e Programma sviluppo rurale) nell’intesa raggiunta fra la delegazione degli allevatori del Movimento pastori, guidata da Felice Floris, e il governatore Francesco Pigliaru, al tavolo con gli assessori di Sanità e Agricoltura, Luigi Arru ed Elisabetta Falchi. Il primo argomento affrontato è stato proprio quello della lingua blu. Vi sarà un monitoraggio sugli esiti delle vaccinazioni, quando si sarà raggiunto l’80% dei capi di bestiame sottoposti a profilassi, ed un’apertura alle proposte dei pastori sulle cure alternative al vaccino per debellare la lingua blu, la malattia che ha colpito gli allevamenti sardi. “Siamo al 70% delle vaccinazioni – ha detto Pigliaru subito dopo il vertice – e quando arriveremo all’80% tireremo le somme con risultati sicuri. Condividendo dati e riflessioni. L’inchiesta della Procura nel Lazio e a Cagliari? È relativa ai vaccini di qualche anno fa, nulla a che fare con le attuali vaccinazioni” che non causano conseguenze agli animali. Le alternative richieste dai pastori? “L’assessore Arru – ha spiegato Floris, leader del Movimento – ha mostrato tutta la sua disponibilità e apertura per ascoltare le nostre proposte. L’esito dell’incontro ci sembra assolutamente positivo”.

Anche sul fronte Programma di sviluppo Psr: “Non è vero – ha aggiunto Floris – che è tutto chiuso, possiamo ancora inserire i nostri contributi. Una giornata importante perché siamo riusciti a parlarci senza intermediari, guardandoci in faccia”. Pigliaru ha fornito una spiegazione sui malintesi sul Psr degli ultimi tempi: “Ricordiamoci che ci siamo solo da sei mesi: il Psr era già avviato e abbiamo dovuto, in primis l’assessore, lavorare a ritmi serratissimi. Non abbiamo avuto davvero il tempo di parlare con tutti”. Pigliaru garantisce interventi e interesse sulle campagne: “Siamo interessati a far crescere questo settore con produzioni che possono interessare il mercato. Siamo d’accordo che per migliorare coltivazioni e allevamento bisogna investire su strade, energia e tutto ciò che può aiutare chi lavora nelle campagne”. Soddisfatto Floris: “abbiamo affrontato tutti i temi che ci stanno a cuore, dal primo insediamento ai crediti dei pastori. Abbiamo riscontrato un atteggiamento positivo della Regione”. L’incontro fra il Movimento, che il 23 settembre scorso aveva manifestato a Cagliari, ed i rappresentanti della Regione, è durato oltre tre ore. Il prossimo passaggio del Mps sarà un’assemblea per raccontare agli allevatori di tutta l’isola l’accordo che è stato raggiunto questa mattina.

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