Eurallumina, slitta ancora l’ok al Via: “Ancora carenze sul piano sanitario”

Non sarà la Giunta Pigliaru a concedere la valutazione di impatto ambientale (Via) necessaria per il riavvio dello stabilimento Eurallumina di Portovesme. Mentre i lavoratori presidiavano l’ingresso di Villa Devoto, l’Esecutivo riunito ha chiesto all’azienda una serie di approfondimenti in relazione alle ricadute sulla salute pubblica. Dunque, tutto rinviato ad una prossima seduta.

“La Giunta, esaminata l’istruttoria, ha dovuto constatare la sussistenza di carenze nella parte sanitaria del procedimento che hanno reso impossibile procedere”, si legge in una nota della Regione. “La volontà di arrivare a una chiusura positiva del procedimento ha trovato un limite insuperabile nella necessità di applicare il criterio della massima cautela nei confronti della tutela della salute dei lavoratori e delle popolazioni locali. In ragione di questo la Giunta, senza chiudere il procedimento, ha dato mandato affinché vengano richiesti all’azienda approfondimenti specifici in grado di limitare l’incertezza in ordine alla conoscenza dei possibili effetti in ambito sanitario e arrivare così a una positiva definizione della procedura”.

“Siamo fortemente delusi, eravamo a un passo dalla soluzione – commenta all’Ansa il rappresentante delle tute verdi Antonello Pirotto -. Tuttavia l’istruttoria resta in piedi e ci sono tutte le condizioni perché si chiuda positivamente”. Poi, entrando nel merito della decisione della Giunta, spiega: “Secondo lo studio prodotto da Eurallumina gli effetti positivi sulla salute della popolazione determinati dal nuovo piano, danno come risultato la riduzione dei decessi in ragione di 6,24 per anno nel territorio e di 1,58 per anno nel solo Comune di Portoscuso“. Ma, sottolinea Pirotto, “questa stima è stata giudicata ottimistica dai consulenti dell’assessorato alla Sanità”.

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