I trasporti gratis per gli studenti sardi: le ragioni della sinistra, i dubbi a destra

Il trasporto (quasi) gratis per gli studenti sardi, come nella misura da 10,5 milioni prevista con la Finanziaria 2019, è il tema di ‘Duello al sole‘, la nuova rubrica di Sardinia Post che mette a confronto due voci diverse su uno stesso argomento. Per questa seconda puntata abbiamo dato  la parola ai consiglieri regionali uscenti (e non ricandidati) Franco Sabatini e Attilio Dedoni: presidente Pd della commissione Bilancio il primo, capogruppo dei Riformatori il secondo.

La misura finanziaria stabilisce che la Regione copra l’80 per cento del costo dei biglietti a tutti gli studenti sardi iscritti a medie, superiori e università. Non ci sono limiti di reddito, il diritto è esteso a prescindere dalla condizione economica delle famiglie. L’abbonamento, pagato coi fondi pubblici, assicura l’uso di qualsiasi mezzo – autobus, pullman e treno – per raggiungere la scuola dal Comune di residenza.

I giovani sardi dovranno versare, sotto forma di cauzione, il restante 20 per cento del costo. “Sono pochi euro” che l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, ha previsto “a garanzia dell’utilizzo dell’abbonamento, quindi per evitare lo spreco di risorse pubbliche”, ha sempre ripetuto l’esponente della Giunta dallo scorso dicembre, quando la manovra è stata approvata dal Consiglio regionale. L’intervento sul trasporto per gli studenti rientra nel ‘Pacchetto famiglia’, una delle novità della Finanziaria 2019.

Agli editorialisti di ‘Duello al sole’ abbiamo chiesto, per questa seconda punta, una riflessione sulla misura adottata dalla  maggioranza al governo della Regione. Come leggerete, l’opinione cambia nettamente a seconda dello schieramento politico di appartenenza.

FRANCO SABATINI: Trasporti gratis per gli studenti, Sabatini: “Da cinque anni investiamo sui giovani”

ATTILIO DEDONI: Trasporti gratis per gli studenti, Dedoni: “Misura condivisibile, ma elettorale”

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QUI LA PRIMA PUNTATA: Disobbedire o no alla legge Sicurezza?

 

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