Sì in Aula, la Finanziaria 2019 è legge: ecco tutti i capitoli di spesa previsti

La Finanziaria 2019 è legge: il voto in Consiglio regionale è arrivato alle 19,49 con 28 favorevoli e 13 contrari, bruciando le tappe di un’approvazione che inizialmente era prevista a ridosso del Natale. Invece ecco l’accelerata che ha chiuso la partita con una settimana di anticipo. La manovra vale 9 miliardi e 757 milioni, di cui 8,219 di parte manovrabile, cioè effettivamente spendibile. Nel 2018 le risorse a disposizione, sempre a copertura di costi fissi e investimenti, ammontavano a 7,792 miliardi, mentre nel 2017 valevano 7,634 miliardi. Il sì dell’Aula archivia un percorso cominciato lo scorso 10 ottobre, quando la Finanziaria è stata approvata dalla Giunta di Francesco Pigliaru e presentata quello stesso giorno dal governatore insieme all’assessore alla Programmazione, Raffaele PaciI macrocontenitori della manovra sono quattro: solidarietà, sostenibilità, crescita e innovazione, “con l’aumento degli stanziamenti in tutti i settori”, è stato più volte ribadito in Aula dall’Esecutivo e dai consiglieri della maggioranza. “Spese qualificanti”, le hanno chiamate Pigliaru e Paci.

PACCHETTO FAMIGLIA. La novità della Finanziaria 2019 è l’intervento per il ceto medio da 64 milioni e 850mila euro. Sono cinque misure, a cominciare dai trasporti gratis – autobus, pullman e treni – garantiti a tutti gli studenti sardi, dalle scuole medie all’università. La spesa inserita nella manovra è di 10,5 milioni. Adolescenti e ragazzi dovranno limitarsi a versare una cauzione di pochi euro a garanzia dell’utilizzo dell’abbonamento, “in modo da evitare lo spreco di risorse pubbliche”, ha spiegato Paci. Nel pacchetto famiglia anche le detrazioni Irpef per i figli a carico, in caso di redditi pari o inferiori ai 55mila euro annui: sono 200 euro per ciascun minore, ma lo sgravio sale a 300 sui figli disabili, come nell’emendamento presentato dai Fratelli d’Italia e accolto. Ancora: 25 milioni saranno destinati ai rimborsare le ristrutturazioni della prima casa, con premialità per le abitazioni che ricadono nelle zone interne e per le opere di efficientamento energetico. Ecco poi i bonus per l’asilo nido: alle famiglie sarde andranno 4 milioni per recuperare parte delle rette. Infine con 350mila euro verranno sostenute le spese mediche per le coppie con problemi di fertilità e che scelgono di curarsi fuori dall’Isola.

REDDITO INCLUSIONE SOCIALE. La manovra approvata dal Consiglio regionale rifinanzia e aumenta lo stanziamento per il Reis: sono 45 milioni che fanno parte del capitolo Politiche sociali. Vale in tutto 382 milioni, la somma più alta mai stanziata da una regione per l’assistenza ai cittadini.

DEFICIT SANITÀ AZZERATO. Con la Finanziaria 2019 viene cancellato il deficit della sanità. Sarà un percorso in tre anni, sino al 2021. L’anno prossimo alla copertura del disavanzo è destinata una somma di 167 milioni e 770mila euro; sul 2020 la posta di bilancio è pari a 121 milioni e 270mila euro; sul 2021 la quota è di 72 milioni e 664mila euro. Il percorso di risanamento era cominciato nel 2015, con uno stanziamento di 328.371.988 euro. Nel 2016 la posta è stata di 297.625.119 euro, nel 2017 di 232.011.536 euro. Quest’anno per la riduzione del passivo la somma vale 206.259.400 euro. L’importo totale assegnato alla Sanità per il 2019 è di 3 miliardi e 736 milioni contro i 3,488 del 2018.

SCUOLA E ISCOL@. Nel 2019 l’istruzione e il diritto allo studio saranno finanziati in Sardegna con 195,4 milioni a fronte dei 156,3 del 2018. Aumentato anche il fondo per le università di Cagliari e Sassari, passato dai 4 milioni del 2014 agli 11 del 2018. A questo importo vanno aggiunti gli investimenti del progetto su Iscol@ che conta già 1.200 cantieri aperti per riqualificazione degli edifici esistenti e la costruzione di ventiquattro nuovi istituti. La Regione ha conteggiato che attraverso il sostegno all’edilizia scolastica e il potenziamento della didattica sono stati creati 3mila posti di lavoro. La spesa totale di Iscol@ è pari a 250 milioni.

RISORSE AI COMUNI. La nuova manovra ha confermato per gli enti locali il fondo unico da 600 milioni, a cui ne sono stati aggiunti 50 per il risanamento del dissesto finanziario. Previsti inoltre 51 milioni per i lavori di ristrutturazione negli edifici pubblici dei piccoli centri e 15 per le Province. Ai Comuni sono state destinati anche i 75 milioni della Programmazione territoriale nonché i 70 di LavoRas, il piano straordinario per il lavoro gestito in parte dai Comuni con assunzioni a tempo determinato negli uffici dei Municipi.

LAVORO E ALTRE POSTE A BILANCIO. A sostegno dell’occupazione i cui risultati positivi sono scritti nel rapporto Istat del terzo trimestre 2018 con il ritorno ai livelli pre-crisi – lo stanziamento della manovra 2019 è di 182 milioni; per Agricoltura e Pesca di 379 milioni (di cui 151 inserite nel Piano di sviluppo rurale gestito direttamente da Bruxelles). Ancora: per il Turismo 80 milioni; per Cultura e Sport 100 milioni; per Territorio ed Edilizia 80 milioni; per l’Ambiente 664 milioni; per i Trasporti 671 milioni; per Sviluppo economico, Competitività ed Energia 190 milioni; per Sicurezza e Ordine pubblico 38 milioni. L’artigianato sarà sostenuto con un intervento ad hoc da 30 milioni. Soldi anche all‘Arst, la spa regionale del trasporto pubblico: la Finanziaria approvata stanzia 8,5 milioni per la manutenzione dei pullman.

IL GOVERNATORE. L’ultimo intervento in Aula è stato quello del presidente Pigliaru. “Questa Finanziaria – ha detto – va nella direzione giusta, è coerente col molto lavoro fatto in questi anni. Spero ci sia l’onestà intellettuale per riconoscerlo. Dal 2014 a oggi ci siamo impegnati al massimo per migliorare la vita dei sardi e l’operatività delle imprese. Ringrazio prima di tutto la Giunta e la maggioranza per un lavoro di squadra che ha portato a un ottimo risultato, anche guardando nella prospettiva delle più importanti misure adottate in questi anni, come Reis, piano LavoRas e Pacchetto famiglia. I dati diffusi dall’Istat lo dimostrano: il tasso di disoccupazione è calato di 3,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017. Si è passati dal 14,6 per cento del 2017 all’11,2 del 2018. Il tasso della nostra Isola è adesso molto più vicino a quello nazionale (9,3%) che a quello del Mezzogiorno (16,5%). Un calo del 3,4 per cento significa 23.700 occupati in più rispetto allo scorso anno”.

L’ASSESSORE. Prima di Pigliaru è intervenuto Paci. “Questa manovra – ha detto il titolare della Programmazione e vicepresidente della Giunta – è il compimento di un percorso cominciato cinque anni fa. Abbiamo lavorato insieme alla nostra maggioranza con una tempestività che permette alla Sardegna di evitare l’esercizio provvisorio: vuol dire efficienza, significa che dal 1° gennaio possiamo continuare a dare risposte ai sardi e alle imprese con la massima disponibilità economica. Lasciamo la Regione coi conti in ordine, anche nella sanità – ha proseguito Paci – . E lo facciamo mantenendo le tasse basse (Irpef e Irap, all’1,23 e al 2,93 rispettivamente), le più basse d’Italia. Se fosse stata una manovra elettorale, avremmo distribuito a pioggia i soldi messi a bilancio per coprire il deficit della sanità. In questa legislatura non ci siamo risparmiati nemmeno sugli accantonamenti portando avanti una legittima battaglia: ci siamo rifiutati di versare a Roma 285 milioni che non sono dovuti. Il Pil – ha concluso l’assessore – sta crescendo di 1,2 punti. I dati occupazione parlano da soli. C’è ancora molto da fare, ma abbiamo messo le basi per dare un futuro alla nostra Regione”.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share