Trasporti gratis per studenti, Sabatini: “Da cinque anni investiamo sui giovani”

Franco Sabatini, consigliere regionale uscente, presidente della commissione Bilancio e vicesegretario del Pd sardo, commenta per la rubrica ‘Duello al sole‘ la gratuità del trasporto pubblico estesa nell’Isola a tutti gli studenti. La misura è stata inserita nella Finanziaria 2019 dal centrosinistra a cui appartiene Sabatini. Lo stesso tema viene analizzato da Attilio Dedoni, capogruppo dei Riformatori, quindi un esponente del centrodestra. ‘Duello al sole’ nasce su Sardinia Post come finestra che mette a confronto visioni diverse su uno stesso argomento. Questa è la seconda puntata.

In questa legislatura, come maggioranza abbiamo riservato le giuste attenzioni ai problemi legati all’istruzione, nel tentativo di combattere il fenomeno della dispersione scolastica, attivando misure idonee a favorire la frequenza di corsi formativi. Da una analisi dei fattori che determinano l’abbandono dei percorsi di istruzione, è risultato che la causa principale sia costituita dai costi elevati e, per la maggior parte, proibitivi, soprattutto per quanto riguarda l’Università. Pertanto, abbiamo deciso di avviare una serie di azioni atte ad abbattere i costi che le famiglie si trovano a dover obbligatoriamente sostenere per poter garantire ai propri figli un buon grado di istruzione.

Come commissione Bilancio del Consiglio regionale, abbiamo puntato a investire risorse finalizzate all’incremento del numero delle borse di studio universitarie e al rimborso dei costi sostenuti dagli studenti sardi che frequentano atenei ubicati fuori dal territorio regionale (il cosiddetto fitto casa). Altra misura importante su cui abbiamo investito è l’abbattimento degli oneri dei trasporti pubblici per gli studenti: nella Legge di stabilità sono stati messi a disposizione della Giunta 10 milioni di euro da programmarsi per ridurre i costi delle tariffe degli abbonamenti personali, sia mensili che annuali, in una percentuale che oscilla tra il 60 per cento e l’80.

L’obiettivo è sempre quello di garantire il diritto allo studio e rendere più agevole la frequenza di scuole, istituti superiori e corsi universitari: infatti, favorendo la mobilità sostenibile e incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici (autobus urbani ed extraurbani, treni, metropolitane e traghetti) da parte degli studenti di ogni ordine e grado, si contribuisce a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.

Nel corso di questa XV Legislatura – quella che si sta chiudendo – con le diverse Leggi di stabilità regionali sono state attivate le varie misure a contrasto dell’abbandono degli studi: gli investimenti del bilancio regionale per questo settore sono ingenti, pertanto non è stato possibile avviare tutte le azioni con un’unica Finanziaria, ma si è proceduto a mano a mano che le risorse si sono rese disponibili e non appena le strategie da mettere in campo hanno raggiunto un grado di studio sufficiente per essere inserite in legge.

Ritengo che il lavoro svolto dall’intero Consiglio e dalla Giunta regionali per questa tematica sia notevole e di grande impatto, come mai era accaduto in passato. Oltre all’intervento sui costi relativi ai trasporti, eccezionali sono stati gli effetti prodotti dall’aumento del numero delle borse di studio, che hanno incrementato il numero degli iscritti nelle università sarde.

Franco Sabatini

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