Ussaramanna, tre giorni di musica per la festa di San Lorenzo

Ussaramanna si veste a festa per rendere omaggio a San Lorenzo, figura religiosa di riferimento per i suoi circa seicento abitanti che ogni estate gli rendono omaggio con particolare attenzione e devozione. Dal 9 all’11 agosto il piccolo centro della provincia del Sud Sardegna indosserà l’abito migliore per una tre giorni intessuta da cerimonie religiose, eventi e concerti che culmineranno ogni sera (a partire dalle 22) nella piazza comunale di via Marmilla con la presenza di artisti del calibro di Beppe Dettori, Almamediterranea, Zaman, il collettivo Isla Sound e tanti altri. Da segnalare la partecipazione alla cerimonia inaugurale di martedì 9 agosto del gruppo Sonus Antigus del maestro Franco Melis.

L’evento è organizzato dal Comitato di San Lorenzo, con il contributo del Comune di Ussaramanna e dell’organizzazione Sarda Suoni. L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.

L’EVENTO – Ogni anno nel comune di Ussaramanna ad agosto (dal 9 all’11) si svolge la solenne festa religiosa in onore di San Lorenzo martire, santo molto caro alla comunità, che vede tra i suoi momenti più importanti la processione in suo onore, accompagnata dal canto del rosario e dalla musica delle launeddas. A seguire la processione, la santa messa, durante la quale gli ussaramannesi si affidano con le proprie preghiere al santo, nella speranza di riceverne le grazie. La festa è tra le più importanti nel territorio della Marmilla, e occasione per il rientro in paese di numerosi emigrati, che attendono il mese di Agosto per riunirsi a familiari e amici per festeggiare nel proprio territorio lo sbocciare dell’estate.

GLI OSPITI – Come da tradizione, la festa di San Lorenzo è uno dei momenti più importanti e attesi durante l’anno. La festa religiosa è da sempre accompagnata da appuntamenti collaterali che coinvolgono l’intero paese e sfociano nelle feste serali, organizzate nella piazza comunale di via Marmilla nella quale ogni anno viene allestito un importante palcoscenico. Ad accendere gli amplificatori sulla piazza martedì 9 agosto alle 22 ci penseranno gli Almamediterranea, rinomata band folk rock cagliaritana capitanata da Roberto Usai, recentemente salita agli onori della critica per la pubblicazione dell’album Sentieri di Libertà, lavoro discografico registrato in parte all’Havana (Cuba) e il cui ricavato è stato destinato alla ricerca, lo sviluppo e il sostegno delle terapie alternative nel campo della medicina psichiatrica. Il gruppo sarà composto per l’occasione da Roberto Usai (voce, chitarra, guitalele, bouzouki), Pamela Strazzera (voce, cajon, djembe), Gigi Mirabelli (basso), Emanuele Pusceddu (batteria), Diego Milia (banjo, violino, mandolino, armoniche, ukulele, tromba, trombone), Santino Cardia (sax contralto, flauto traverso, sax soprano, clarinetto, chitarra) e Fabrizio Lai (chitarra, cavaquinho).

Dopo la Sardabanda, la piazza potrà godere dei ritmi africani del gruppo Zaman, nato in Senegal dall’idea dei musicisti Momar Gaye, Alassane Aidara e Mame Cheikh (Thio Thio). Dopo l’esordio discografico avvenuto nel 1996 con la compilation Petit Frere, nel 1998 registrano il loro primo disco dal titolo Sedee, che riscuote da subito notevoli consensi a livello nazionale. Nel 2000 Gaye trasferisce il progetto in Italia, più precisamente a Cagliari, e dal capoluogo isolano nasce l’idea di fondere lo stile caratteristico della band con quello di alcuni musicisti locali dalla grande esperienza nella scena reggae. Ne è derivato un progetto con il reggae come colonna portante ma con diversi e fondamentali accenti che toccano il pop, mbalax, funk, rock e tanti altri generi, sempre rimanendo sulla costante ricerca della musicalità e della melodia. E’ in corso di lavorazione il nuovo album della band, realizzato con importanti collaborazioni di livello internazionale.

A concludere la prima delle tre serate ci penserano gli Isla Sound System, collettivo reggae nato dall’incontro dei due DJ cagliaritani De Vita & Diaz e dal cantante senegalese Momar Gaye. Sul palcoscenico, per l’occasione, la formazione vedrà la partecipazione dei cantanti Sista Namely e Rootsman I.

La sera successiva, mercoledì 10 agosto alle 22:30, i riflettori si illumineranno sul cantautore sardo Beppe Dettori che proporrà al pubblico il suo nuovo progetto dal titolo “Dettori racconta Parodi”. L’artista di Stintino è stato definito l’erede naturale di Soneanima e lo sostituì nei Tazenda dopo la sua scomparsa (dal 2006 al 2012). E’ proprio lui quello che più si è avvicinato alle inimitabili qualità vocali di Parodi, e attraverso questo progetto, affiancato dai suoi musicisti, attraversa la storia musicale e umana del cantautore di Porto Torres, passando per le sue canzoni, aneddoti, la sua vita e intramontabili successi come Carrasecare, Nanneddu Meu, Mamoiada e una nuova versione di No potho reposare nella quale è stato ricreato un duetto virtuale tra i due artisti. Fu Andrea Parodi a indicare Beppe Dettori come suo erede naturale.

L’ultima serata (giovedì 11 agosto alle 22) vedrà sul palcoscenico la musica di Roberto Fadda ed Emanuele Bazzoni, con uno spettacolo coinvolgente che in piena atmosfera festaiola accompagnerà il pubblico all’estrazione della consueta Lotteria di San Lorenzo.

IL LUOGO – Ussaramanna (Soramanna in sardo) è un comune italiano di 545 abitanti situato nella provincia del Sud Sardegna. Vi si celebra ogni anno a maggio la mostra delle erbe spontanee, e vanta una produzione di ottimo olio d’oliva e vino Nuragus. Sito archeologico d’interesse nel suo territorio è il nuraghe San Pietro, che si erge a 165 m sul livello del mare, sulla sommità di una collina nell’immediata periferia del paese. Nuovi e vecchi scavi hanno evidenziato, all’esterno del poderoso edificio, ambienti rettangolari il cui impianto probabilmente risale all’età romana.

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