Rebeccu Film Festival, domani a Bonorva si comincia. Tre i protagonisti della due giorni: Marco Garrone, Stefano Cattini e Carlo Mazzacurati.
La cornice non cambia nella piccola frazione del Comune sassarese: aperitivo al tramonto e i momenti dedicati ai libri e alla fotografia. Quest’anno è la settima edizione per il festival e coincide anche col terzo capitolo di “Urbanscope“, l’indagine sulle città contemporanee attraverso il cinema.
A Rebeccu il sipario si solleva alle 17.30, nella sala dell’Ostello, dove sarà proiettato “Terra di mezzo” di Matteo Garrone: un lavoro in tre episodi focalizzati sulle storie di emarginazione di alcuni stranieri immigrati in Italia.
Subito dopo, l’aperitivo al tramonto sul Belvedere. A partire dalle 20 la presentazione di “Inseguendo una freccia gialla” del giornalista sassarese Luca Fiori, un reportage in cui l’autore racconta la sua esperienza lungo il Cammino di Santiago de Compostela, vissuta nel 2011 e condivisa giorno per giorno attraverso il suo blog.
Dalle 21,30 il cinema all’aperto in Piazza Santa Giulia con due proiezioni. “L’ora blu“, di Cattini, in antemprima regionale, un film incentrato sull’eccentrico piano di una signora ottantenne (cioè creare un villagio nel bosco) e sul povero marito che dovrebbe realizzarlo. Il tutto nel cuore della Maremma. E sarà lo stesso
autore a introdurre il suo lavoro in una conversazione con il direttore artistico del festival Sergio Scavio.
A seguire, alle 22,45, spazio alla poesia racchiusa e raccontata da Carlo Mazzacurati in uno dei suoi “Ritratti“, quello dedicato al poeta Andrea Zanzotto attraverso il dialogo con Marco Paolini.
Domenica 25 agosto ancora grande cinema da scoprire con “Estate romana“, sempre di Garrone (alle 17.30); “La leggenda di Kaspar Hauser” di Davide Manuli (21.30) e “I morti di Alos” di Daniele Atzeni (ore 23, con la presenza del regista), oltre all’ormai classico concerto al tramonto, quest’anno affidato alla cantautrice Elsa Martin, a partire dalle 19,30.