Quartu, Manu Invisible firma il liceo: “Rights, un murale contro la xenofobia”

In viale Colombo a Quartu è stata costruita la nuova parte del liceo Motzo e in tanti hanno visto l’artista mascherato impegnato a lasciare il suo segno sul nuovo edificio. Manu Invisible ha ultimato la sua opera, con la parola ‘diritti’ scritta in inglese e nascosta in mezzo al mare. Una pittura murale con spray e quarzo di 8,5 metri per 8 che lui stesso presenta sulla sua pagina Facebook. “Rights, in italiano Diritti, è un opera murale che parla di xenophobia e migrazione nel XXI secolo, affrontando questa delicata tematica con lo sguardo rivolto alle persone innocenti, che spesso perdono la vita in mare nel cercare una via di fuga da guerre e genocidi – si legge nella presentazione -. Da ciò nasce l’esigenza di inserire la parola ‘Rights’ nel fondo del mare, perché i diritti dell’uomo, come quello della vita, ancora oggi risultano essere concettualmente sommersi, ma ancora perfettamente leggibili, visibili e impressi nella mente”. Lo street artist sardo, una firma consolidata nel panorama nazionale ed europeo, collabora con molte istituzioni prestando la sua opera mascherata al servizio di committenti pubblici. Così è capitato anche in questa circostanza col liceo quartese, dove l’artista originario di San Sperate ha collaborato al progetto curato dalla docente Marta Melis.

“La lettura della composizione – precisa Manu Invisible, descrivendo il murale di viale Colombo -,  si evolve verticalmente e lo sguardo viene catturato dalla luce del sole che attraversa le onde del mare, il mare che attraversa le terre e che ne abbraccia le civiltà. L’obbiettivo di quest’opera, è rappresentare il concetto di unione tra i popoli, ricordando i diritti fondamentali dell’umanità: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, e cittadinanza, senza dimenticare quello alla vita”.

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