“Musica sulle Bocche”, festa jazz con Rava, Tozzi, Fariselli e quelli di Nurnet

In tutto 18 i concerti, molti dei quali gratuiti, con artisti provenienti da tutta Italia, dalla Romania e dalla Norvegia. Non solo musica, ma anche eventi speciali che arricchiscono di contenuti le quattro giornate da trascorrere nella cittadina gallurese. “Musica sulle Bocche” è oggi una delle manifestazioni culturali di maggiore rilievo della stagione estiva in Sardegna: ideato e diretto dal musicista Enzo Favata, il Festival si caratterizza per una scelta musicale sempre di alto livello e molto spesso di ricerca. Molti i giovani talenti che sono stati presentati nel corso degli anni a Santa Teresa e sono stati poi scoperti da altri  festival.
Questo il programma dettagliato:

GIOVEDI 28 AGOSTO
L’apertura ufficiale del Festival, giovedì 28 agosto, si terrà alle 17.30 presso la scuola elementare (Via del Porto) con il laboratorio “Il Jazz raccontato ai bambini”: esperienza che si ripete ormai da molti anni e uno degli appuntamenti più attesi,  ha portato centinaia di bambini con i rispettivi genitori ad accostarsi in modo divertente e conoscere meglio la musica afro-americana, grazie anche ad insegnanti d’eccezione, come Gipo Di Napoli, leader della Bandakadabra, e il batterista U.T. Gandhi, che è un’altra delle presenze costanti al Festival. Il laboratorio si terrà tutti i giorni alle 17.30 alle 18.30 e si concluderà domenica 31 agosto con la cerimonia della consegna degli attestati.
Alle 19.00 sarà lo stesso Gipo con la sua Bandakadabra ad inaugurare la serie di concerti nella forma della “street parade” che riporta alle origini del jazz a New Orleans ai primi del Novecento. Con il suo ensemble di fiati e percussioni, la Bandakadabra ritorna a Musica sulle Bocche per il sesto anno, a gran richiesta del pubblico, e accompagnerà tutte le giornate con incursioni nelle spiagge a mezzogiorno e la sera lungo le vie del paese.
Il 28 agosto, alle ore 20.00 (scalette di Via Angioi) si terrà il primo degli eventi speciali inseriti nel programma: tra gli ospiti d’onore di questa edizione c’è Enrico Rava, che oltre al concerto del 29 agosto, si concede al pubblico anche per la presentazione del suo libro, “Incontri con musicisti straordinari – La storia del mio jazz” (ed. G. Feltrinelli, 2011), che racconta gli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea.
Il programma della prima giornata prosegue nello scenario di Piazza Santa Lucia, nel caratteristico quartiere dei pescatori, che ospita ormai da alcuni anni i concerti serali. I concerti saranno accompagnati dalle visionarie videoproiezioni del gruppo QoeletPro, professionisti dell’arte di dipingere con la luce gli edifici e gli spazi scenici. Tra le immagini proiettate si potranno ammirare anche le opere dell’artista multimediale rumeno Bogdan Lupescu, autore dell’immagine del festival di questa edizione.
I concerti nella piazza Santa Lucia saranno aperti alle ore 20.30 dal progetto “Hard up”, quartetto tutto cagliaritano composto da Andrea Morelli, sax, Massimo “Maso” Spano, contrabbasso, Mauro Piras trombone, Alessandro Garau, batteria. Il progetto ruota su una proposta musicale all originals, fuori dal mainstream jazzistico. I brani sono tutte composizioni originali e reinterpretano il free jazz come il country, spaziando dal funky al blues al latin  mutando continuamente l’approccio musicale.
A seguire (ore 22.00) un altro degli eventi speciali del Festival: come ogni anno Musica sulle Bocche invita uno scrittore a raccontare la sua visione della Sardegna. Per questa edizione è stato invitato a partecipare alle prime due giornate il geologo Mario Tozzi, noto al grande pubblico televisivo per numerosi programmi di divulgazione scientifica e ambientale. Mario Tozzi, oltre ad essere uno scienziato, primo ricercatore al CNR, è anche un grande narratore e al Festival porterà il suo affascinante racconto che parte dalle lontane ere geologiche per arrivare fino a noi.
Alle 22.30 la prima giornata sarà chiusa dai Guano Padano, trio composto da Danilo Gallo (basso), Alessandro “Asso” Stefana (chitarra) e Zeno De Rossi (batteria), questi ultimi in forza anche alla band di Vinicio Capossela. 
L’immaginario è ricchissimo di sfumature, proprio come il tramonto di uno di quei film western che i tre tanto amano e che da subito ha fornito lo spunto principale attorno a cui legarsi: ci sono le atmosfere morriconiane dei film di Sergio Leone, ma pure delle decine di pellicole minori che hanno segnato un’irripetibile stagione cinematografica italiana.

VENERDI 29 AGOSTO
La seconda giornata del Festival si apre con le allegre, esilaranti incursioni marine della Bandakadabra. Alle 12.00 saranno sulla spiaggia Rena Bianca per i consueti esercizi di acquagym al ritmo swing per la gioia dei bagnanti. Nel pomeriggio, invece, completamente trasformati, gli stessi musicisti saranno per le strade del paese con la “street parade” a partire dalle 18.30.
Alle 19.30 presso la chiesa parrocchiale si potrà ascoltare “In Cantigas”, gruppo vocale maschile dalla vocalità ricca e generosa che conserva il calore delle voci latine e mediterranee. Diretto da Carlo Cauli e composto da cantanti lirici, uniti dall’amore e passione per la musica, hanno tutti un’esperienza musicale pluriennale non soltanto di tipo corale ma anche solistica e fanno parte del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Alle 20.30 i concerti in Piazza Santa Lucia sono aperti dal duo composto da Claudio Cojaniz al piano e Franco Feruglio al contrabbasso nel progetto Blue Africa: il duo si esprime dentro atmosfere d’Africa, viaggiando in modo originale tra nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali. Non rifà il verso a questa grande e variegata cultura, non c’è nessuna invasione: con rispetto, invece, ne trae fonte d’ispirazione e la reinterpreta.
Alle 22.00 il secondo intervento di Mario Tozzi e, a seguire (ore 22.30), il concerto che vede protagonista il trombettista Enrico Rava, special guest nel collaudato quartetto composto da Enzo Favata, sax, Marcello Peghin, chitarre, Danilo Gallo, basso, U. T. Gandhi, batteria. Uno spettacolo dal titolo “The Dark Side of Jazz”, che lascia immaginare la direzione verso la quale i musicisti tenderanno, tra atmosfere free ed elettriche che ricordano gli anni Settanta.

SABATO 30 AGOSTO
La giornata musicale inizia alle 12.00 per proseguire poi alle 18.30 con la Bandakadabra, mentre nel pomeriggio prosegue sempre il laboratorio per i bambini.
Alle 19.30 il concerto nella chiesa parrocchiale è affidato al chitarrista Marcello Peghin, che presenta un suo repertorio originale basato sulle capacità espressive di diversi tipi di strumenti a corda: la chitarra classica 10 corde, la baritono, la viola caipira (tipica chitarra brasiliana), la chitarra elettrica con l’utilizzo di effetti elettronici.
I concerti nella piazza Santa Lucia, accompagnati sempre dalle viedoproiezioni dei QoeletPro, si apriranno con l’esibizione del gruppo JazzyBIT, proveniente dalla Romania. Un trio jazz, latin, funk e blues fondato nell’autunno del 2011 a Timisoara e composto da Teodor Pop (pianoforte, organo Hammond, Rhodes), Mihai Moldoveanu (chitarra basso) e Szabó Csongor-Zsolt (batteria, percussioni). Il loro repertorio è completamente originale. Hanno vinto il premio Newcomer in Jazz 2013 assegnato dalla “Muzza” Foundation.
Alle 22.00 il primo appuntamento con NURNET, la nuova avventura dei nuragici nell’era digitale. Giovani archeologi, scienziati e appassionati, in tutta la Sardegna si sono riuniti in una rete virtuale e reale al tempo stesso e tutti insieme danno nuova vita ai monumenti archeologici dell’isola, dai pozzi sacri alle domus de janas, dai nuraghi alle tombe dei giganti, dai menhir ai giganti di pietra. Il Festival offre a Nurnet lo spazio per raccontare, con parole e immagini, questa esperienza innovativa che promuove una maggiore conoscenza e tutela del patrimonio della Sardegna.

Alle 22.30 il concerto finale della terza giornata propone l’incontro tra due culture musicali fortemente identitarie: la tradizione del canto a chitarra e la chitarra manouche sono il nucleo di questa produzione originale che vedrà come protagonisti il chitarrista e compositore sardo Battista Giordano e l’acclamato erede di Django Reinhardt, Stochelo Rosenberg

DOMENICA 31 AGOSTO
Come da tradizione, Musica sulle Bocche si chiude con una intera giornata di musica non stop che inizia con le prime luci dell’alba.
Alle 6.00 nella spiaggia di Rena Bianca si terrà uno degli eventi principali e più attesi del festival, il concerto per pianoforte con Patrizio Fariselli, fondatore degli Area, che presenta per la prima volta in Sardegna il suo disco appena uscito per la Sony “Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte”.
Alle 12.00 la stessa spiaggia sarà occupata dalla Bandakadabra che saluterà poi il pubblico accompagnando, alle 17.30, il saggio finale del laboratorio dedicato ai bambini con la cerimonia della consegna degli attestati nelle scalette di Via Angioi.
Nel pomeriggio ci si sposterà verso il promontorio di Capo Testa per il concerto al tramonto, con una sosta presso il sito archeologico Lu Brandali dove la sala conferenze ospiterà la presentazione del libro del giornalista Luca Vitali “Il suono del Nord” dedicato al jazz norvegese. E successivamente (ore 19.30), proprio sotto il faro di Capo Testa, si potrà assistere al concerto del quartetto norvegese guidato dal pianista  MØRK.
Alle 21.30 sulla Piazza Santa Lucia, il secondo appuntamento con NURNET e l’archeologia della Sardegna, e poi alle 22.00 il concerto finale con il progetto Flee, che ospita quattro musicisti molto attivi nel panorama del jazz italiano e riunisce i due fratelli Santimone, Daniele alla chitarra, Alfonso al piano,   insieme alla formidabile ritmica di Gabriele Evangelista, basso, e Tommaso Cappellato, batteria. Alcune composizioni originali appositamente scritte e una scelta di brani a firma dei più avventurosi esponenti della tradizione jazzistica storica e contemporanea segnano il sentiero lungo il quale scorre veloce il flusso dell’improvvisazione. In chiusura gran finale  “jam” con tutti i musicisti presenti al festival.

Presso il centro conferenze del sito archeologico Lu Brandali, durante tutte le giornate del Festival sarà allestita una mostra fotografica con videoproiezioni che ripercorre  la storia di Musica sulle Bocche.
Biglietti di ingresso solo per i concerti in Piazza Santa Lucia: € 10,00 intero (ridotto 8,00 studenti e over 65). Iscrizione al laboratorio Il Jazz raccontato ai bambini: € 10,00 per le 4 giornate.

Associazione Concertistica Jana Project
Infoline: 3938946954 – 3420829387
Email: janaproject.2010@gmail.com
Website: www.musicasullebocche.it ; www.musicasullebocche2014.it
Facebook: Festival Musica sulle Bocche

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