Letteratura e linguaggi contemporanei: al via la nuova edizione di Pazza Idea

Una Venere di Milo blu è il simbolo della nuova edizione di Pazza Idea, festival di letteratura e cultura contemporanea in programma dal 21 al 25 novembre al Ghetto degli ebrei a Cagliari. È una Venere un po’ particolare, disegnata con cuore e cervello in rilievo e ben amalgamati: come se uno si fondesse nell’altro. Un modo per coniugare graficamente bellezza e grazia delle donne con “la forza dei loro sentimenti e l’intelligenza che mettono nelle cose”, dice la direttrice artistica Mattea Lissia, dell’associazione Luna Scarlatta. “Vogliamo raccontare la donna così: nella sua capacità di prendersi cura del mondo”. La nuova edizione, intitolata Femminile plurale, si propone appunto di esplorare la “visione femminile delle cose” attraverso una pluralità di voci, storie e punti di vista. “Parleremo di arte, di lavoro, di diritti negati, di grandissime conquiste. E di femminismo”, aggiunge Lissia.

Pazza Idea è un “festival della contemporaneità”, dove i linguaggi diversi si mischiano – dall’arte alla fotografia fino a moda, cinema e cultura digitale – a partire dal collante rappresentato dal libro, bussola fondamentale per orientarci nel presente. Protagoniste assolute di questa edizione sono le donne, attraverso le loro testimonianze di vita e professionali. Da Letizia Battaglia, fotografa palermitana e prima donna in Italia a entrare nella redazione di un quotidiano, a Maria Gabriella Luccioli, prima donna magistrato in Italia. Da scrittrici come Melania Mazzucco, Sandra Petrignani, Violetta Bellocchio, a giornaliste impegnate nella lotta alle mafie come Federica Angeli e Angela Iantosca. Fino ad artiste contemporanee come Sukran Moral, musiciste come Ginevra di Marco, attrici come Arianna Porcelli Safonov e Lia Careddu, poetesse come Patrizia Valduga. Si parte mercoledì 21 novembre con la mostra di Battaglia – 30 immagini degli anni della guerra di mafia a Palermo mescolate ai suoi celebri ritratti di bambine – e una conversazione della fotografa con il giornalista Stefano Salis. Si prosegue con il reading di Lia Careddu e Luigi Tontoranelli (musiche di Safir Nou) con il racconto del lungo cammino della consapevolezza e dell’emancipazione femminile e poi con la proiezione di “Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso”, film documentario diretto da Esmeralda Calabria e realizzato dalla giornalista Concita De Gregorio.

La nuova edizione del festival – presentata da Lissia insieme all’assessore cagliaritano alla Cultura Paolo Frau, Andrea Dettori dell’assessorato regionale alla Cultura, alla direttrice dello Ied di Cagliari Monica Scanu e alla direttrice artistica dell’Exma Simona Campus – prevede anche un ricco programma di workshop dedicati agli studenti, su vari temi: dalla moda alla comunicazione politica e visiva fino a social network e cultura in rete. Il programma completo sul sito www.pazzaidea.org.

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