“La musica poi è intangibile, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta”. Questa frase di Ennio Morricone, premio Oscar 2016 per la colonna sonora di ‘The Hateful Eight’ di Quentin Tarantino, sembra essere la chiave di lettura dell’ottava edizione della ‘International Masterclass 2016’ dell’Orchestra da Camera della Sardegna, che, iniziata l’8 agosto si concluderà otto giorni dopo a Santulussurgiu. Infatti, si tratta di una manifestazione rivolta sia agli specialisti sia al pubblico, spettatore in alcuni dei nostri borghi più belli, come appunto Santulussurgiu, Arborea, Santa Giusta, Baratili San Pietro. Settanta studenti, provenienti da tutte le parti del mondo, parteciperanno alla Masterclass di grande prestigio con musicisti del calibro di Roy Carter (oboista eclettico capace di passare dal classico, al pop, al jazz collaborando con artisti stellari), Denitsa Laffchieva (giovane e importante clarinettista), Ivry Gilits (straordinario violinista, classe 1922, che si esibisce con uno Stradivari “Sancy” del 1713), Itamar Golan (docente di musica da camera al Conservatorio di Parigi), Jonathan Williams (primo corno alla “Chamber Orchestra of Europe”), Giovanni Gnocchi (italiano, docente di violoncello a Salisburgo), Florian Lehonard (celebre liutaio, il quale terrà un convegno sulla liuteria cremonese del settecento). E ancora gli altrettanto bravissimi Roman Simovic, violinista, Alexandr Zemtsov, professore di viola, Gordan Nicolitch, violinista, Colin Paris per il contrabasso e Milane Simovic, violinista, Olga Sitkovetsky, pianista accompagnatrice dei musicisti nel loro tour.
Il cartellone prevede numerosi concerti ad animare gli spazi suggestivi dei borghi sardi, scenografia naturalmente adeguata per essere attraversata dalla buona musica. Il progetto interessante, anche perché pensato in luoghi non metropolitani, nasce dalla sinergia tra il fondatore e direttore della Orchestra da Camera della Sardegna, Simone Pittau, e la London Symphony Orchestra, con cui collabora da tempo. Pittau, che, tra l’altro, ha partecipato a vari concerti e incisioni col maestro Ennio Morricone, può considerarsi soddisfatto per la sua direzione artistica e per la struttura dell’evento, capace di riuscire a conciliare la musica con altre arti. Infatti, nei giorni della Masterclass, sarà di scena un concorso fotografico, le tappe delle ‘Rotte del Gusto’ con relativi filmati, iniziative coordinate dal fotografo Gigi Atzori, dal cuoco Marcello Putzu e dall’antropologo Marcello Carlotti. Sarà organizzata pure una gara culinaria a squadre, la quale metterà in evidenza le eccellenze agroalimentari sarde.
Una sorpresa commovente l’ha regalata il violinista Roman Simovic, che ha deciso di suonare a Cagliari davanti a un centro di accoglienza per profughi. L’artista aveva seguito in televisione le drammatiche immagini della piazza Matteotti invasa dai disperati in cerca di una possibilità di poter partire in nave per la penisola, sperando in un futuro di lavoro e di ricongiungimento con i parenti. La giovane star della London Symphony Orchestra si è esibita con il suo Stradivari “per portare la poesia della musica dove c’è disperazione e per sensibilizzare a soluzioni per un’emergenza senza precedenti”. Mentre i turisti curiosi si fermavano a sentire la toccante performance, la musica dimostrava tutta la sua forza per incidere su una realtà che si vuole migliore e solidale.
Elisabetta Randaccio
