Tutto pronto per la Prima Biennale d’arte di Ulassai dedicata a Maria Lai

Tutto pronto per la Prima Biennale d’Arte contemporanea di Ulassai in omaggio all’arte e all’artista Maria Lai. Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, presenti il vicesindaco di Ulassai, Luigi Deidda, il Direttore artistico, Gianni Murtas, Maria Delogu, in rappresentanza dell’assessora alla Cultura della Regione, Ilaria Portas, e Chiara Manca, storica dell’arte e componente del comitato scientifico. 

“Lo spirito della Biennale – ha evidenziato Gianni Murtas -, è un omaggio all’impegno umano, artistico, civile di Maria Lai nella sua lunga vita di donna e di artista. Il legame con il contesto di vita, con i luoghi della sua vita, con il paesaggio, con gli abitanti è composto di fili che s’intrecciano in un dialogo di anime, di sentimenti, di crescita e rispetto che sono nati con “Legarsi alla Montagna”, nel lontano 1981, ed è continuato per tutta la vita personale ed artistica.  In quest’ottica, il dialogo fra ambiente, abitanti, arte devono trovare un linguaggio che consente la comprensione di opere che ciascuno può e deve considerare patrimonio proprio, individuale, cui non solo può e deve accedere ma che può contribuire ad accrescere e implementare”. 

“E’ questo – ha spiegato Chiara Manca -, lo spirito con cui i 25 artisti ed artiste delle Biennale sono stati scelti dal comitato scientico: poetiche che si intrecciano e traggono ispirazione, conoscenza, guardano l’opera di Maria Lai per esprimersi in forme e linguaggi, vicini o apparentemente lontani ma comunque figli della Grande Madre artistica, padrona di casa a Ulassai”. 

Entusiasmo e soddisfazione dall’amministrazione comunalew. “L’inaugurazione della prima Biennale – ha detto  Luigi Deidda – è per l’amministrazione comunale votata al rispetto massimo dell’opera e della memoria di una cittadina così illustre e generosa, come è stata Maria Lai. La Stazione dell’arte rimane un nucleo unico di laboratorio aperto d’arte e cultura a disposizione di tutte e tutti, del territorio, dei suoi abitanti e di quanti vengono appositamente per conoscere le sue opere .  Il dialogo con la montagna e con il paesaggio che Maria Lai inizio ad insegnarci nel lontano 1981 continua anche nel fortunato fine settimana dell’inaugurazione della Biennale con gli appuntamenti sportivi che proprio nella montagna trovano forma, sfida, dimensione e fiducia.  Quella stessa che Maria Lai riuscì a far tessere dalla comunità con le sue montagne”. 

“Un impegno civile di donna emancipata e fiera – ha aggiunto Maria Delogu -, che risponde al bisogno di un’arte inclusiva, dialogante, aperta, sempre nuova e per questo infinita. Arte e sport, sono un connubio perfetto che può essere un modello per una didattica della cultura che lavora con grande passione, con ammirevoli risultati creativi che sanno coniugarsi con la leggerezza propria dei grandi. Semplicità ed inclusività che avvicinano, uniscono, educano. In questo spirito di cultura alta, diffusa, inclusiva  si identifica  l’assessorato regionale e l’assessora Ilaria Portas”. 

Per la prima Biennale d’arte contemporanea di Ulassai saranno esposte le opere di 25 artisti sardi. Il taglio del nastro sarà domenica 2 giugno alla Stazione dell’arte e finissage domenica 6 ottobre 2024.

Progetto e destino il titolo di un percorso concettuale che sarà un naturale omaggio all’arte di Maria Lai. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Ulassai e dalla Stazione dell’arte all’interno del Progetto Borghi, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEu-M1C3-Linea A Pnrrr.

Gli artisti coinvolti sono Silvia Argiolas, Irene Balia, Ruggero Baragliu, Nicola Caredda, Federico Carta, Roberto Cireddu, Siro Cugusi, Roberto Fanari, Paulina HerreraLetelier, Silvia Idili, Marco Loi, Alberto Marci, Silvia Mei, Veronica Paretta, Samuele Pigliapochi, Paolo Pibi, Paola Pinna, Gianmarco Porru, Francesca Randi, Massimilano Rausa, Giuliano Sale, Stefano Serusi, Danilo Sini, Angelo Spatola, Marco Useli.

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