Passano poche ore e arriva immediata la risposta dell’assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu, rispetto alle accuse mosse dall’esponente del Movimento 5 stelle, Antonio Li Gioi, sullo stato di crisi del cinema. L’esponente della Giunta accusa il consigliere regionale di essere “in cerca delle luci della ribalta” perché “sa bene che il servizio competente in materia di cinema sta lavorando, già da mesi, alla revisione della Legge sul cinema“.
Biancareddu ricorda che sull’argomento “c’è già stato un confronto con gli operatori del settore e con le sigle sindacali e le prime modifiche approvate da tutti gli operatori sono presenti nell’Omnibus”. Nell’ottica di migliorare l’efficacia degli interventi a favore dell’industria cinematografica e verificare lo stato del comparto, “abbiamo dato mandato a Sardegna Film Commission di organizzare gli stati generali del cinema, che si terranno fra la metà di ottobre e quella di dicembre”.
L’assessore, poi, si è soffermato anche sulla questione dei bandi ricordando che il servizio ha trovato diverse pratiche arretrate “lasciate da precedenti gestioni e che sono state istruite e concluse. Sono stati pubblicati bandi per gli eventi e le manifestazioni”.
Essendo terminato il mandato della Commissione tecnico artistica, gli uffici “stanno lavorando, insieme alla Film Commission – dice Biancareddu – per produrre gli atti propedeutici alla nomina della nuova commissione. In tal senso sottolineo, la importante sinergia che si sta creando con Film commission, grazie al lavoro dei miei dirigenti e al dialogo creato con il management di Film commission. Confermo, infine, che, entro la fine del mese di ottobre, usciranno i bandi dedicati alla produzione. Le risorse ci sono, 4 milioni di euro, e la situazione è assolutamente sotto controllo”.
M. S.
