regione sardegna viale trento

Vertenza Sardinia Green Island: per gli operai si apre uno spiraglio

Si apre uno spiraglio nella vertenza dei lavoratori di Sardinia Green Island, da nome giorni in mobilitazione e a turno sopra un silos per protesta. Oggi si è svolto l’incontro tra Regione, Sindacati e azienda, mentre una delegazione di operai presidiava sotto i portici di Viale Trento. Cappellacci si è impegnato a trovare una soluzione al problema e già dalle prossime ore potrebbe convocare un tavolo tecnico per superare la fase di stallo e dare risposte ai lavoratori, da quattro anni in cassa integrazione e a rischio licenziamento.

Durante il presidio degli operai erano presenti anche alcuni rappresentanti della Provincia e una delegazione di cittadini di Vallermosa del “Comitato sì al Solare termodinamico”. E’ il progetto che prevede la realizzazione di un impianto solare termodinamico a Vallermosa e la ripresa della produzione di plastica per alimenti a Macchiareddu la chiave di volta, secondo sindacati e azienda, per la soluzione del dramma dei lavoratori. Il progetto era bloccato dalla Regione fino ad oggi perché manca la Valutazione di
impatto ambientale (Via). Ma oggi la Regione si è detta disposta a trovare una soluzione.

Al tavolo erano presenti Cappellacci e due dei cinque assessori previsti, Nicolò Rassu, Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, e Alessandra Zedda, Industria. Per l’azienda ha partecipato l’ad Alberto Scanu, presidente Confindustria sarda e i rappresentanti di Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil e Rsu. Regione e Azienda sono rimasti fermi sulle loro posizioni. Questo pomeriggio a Macchiareddu i lavoratori si riuniscono in assemblea per decidere se sciogliere o meno il presidio. Mentre il 28 in Regione è stato convocato un nuovo vertice con Sindacati e Azienda per fare il punto della situazione. Domani, intanto, si riunisce alla 11 a Macchiareddu il Consiglio di presidenza della Provincia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share