Pili: “Trenino Verde patrimonio Unesco”. Mura (Pd): “Non faccia il profeta”

Avviata una petizione su change.org per sollecitare il ministro degli Esteri, il ministro dei Beni Culturali e la Commissione nazionale italiana dell’Unesco per l’inserimento del Trenino Verde della Sardegna nella Lista del patrimonio materiale mondiale. Lo ha annunciato il deputato di Unidos Mauro Pili secondo il quale “è scandaloso che la tratta Mandas-Arbatax sia stata mozzata a Seui, impedendo il raggiungimento di Arbatax”.

“Si tratta di un vero e proprio delitto per una parte straordinaria del tracciato e soprattutto perché nega la
connessione con la costa ogliastrina – attacca il parlamentare -. Un danno incalcolabile sul contingente e sul piano strategico dello sviluppo dell’intera area. La negligenza e la cecità politica di questa giunta regionale sta distruggendo un patrimonio unico nel suo genere lasciato in totale abbandono con un degrado totale, tutto funzionale alla dismissione non solo della tratta ogliastrina ma dell’intero compendio ferroviario naturalistico”.

Ma contro la proposta del leader di Unidos si schiera subito la deputata Pd Romina Mura nonché sindaco di Sadali. “Siamo lieti – scrive in una nota – che l’onorevole Pili abbia scoperto il Trenino verde e le zone interne della Sardegna. Meglio tardi che mai. Sarebbe bene però che anziché praticare il solito populismo spicciolo si sintonizzasse con il lavoro che Sindaci e operatori hanno messo in campo in questi anni. Lavoro che già più di una volta, ha salvato il Trenino verde. Lavoro che ha indotto l’Amministrazione regionale a investire risorse per la manutenzione delle tratte e per il rilancio di un attrattore turistico fondamentale per la Sardegna. Lavoro quotidiano che dura da anni. Grazie al quale il trenino, nonostante tutte le difficoltà, continua a viaggiare. Se si vuole unire a noi, per aiutarci a portare avanti il nostro lavoro su trenino, strade, sanità e scuole, c’è posto. Anche fra i primi banchi. In Sardegna come a Roma. Rinunci pero a presentarsi come il profeta”.

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