Simboli identitari applicati alle sardine: un bibliotecario omaggia il movimento

Ecco le sardine sarde. Le ha ritratte, in una libera interpretazione, un blibliotecario di Sorso, Gianfranco Pinna. Il disegno sta facendo il giro di Facebook, e rimbalza nelle pagine dedicate al movimento nato a Bologna e che sta riempendo le piazza di tutta Italia. Sardegna compresa (qui l’evento di Cagliari).

Pinna ha portato le sue sardine anche a Roma, nella manifestazione che ieri ha fatto il pienone in piazza San Giovanni. La prima delle tre sardine disegnate dal bibliotecario è un chiaro omaggio di Mamuthones di Mamoida, una delle maschere più famose del Carnevale. Poi ecco la sardina donna, con tanto di muccadore in testa, il copricapo femminile del costume sardo. Infine la sardine con la berritta, lcome da tradizione isolana, anche stavolta.

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