Omicidio di Genoni, l’ultimo dettaglio: trecento metri in bici prima di cadere

Si terranno questa sera alle 18, nella chiesa di Santa Barbara a Genoni (Sud Sardegna, nella foto), i funerali di Roberto Vinci, il 48enne ucciso a fucilate mentre si recava nel suo podere in bicicletta. Questa mattina la sostituta procuratrice Nicoletta Mari ha dissequestrato la salma dopo l’autopsia di ieri con la quale è stato accertato che l’uomo è stato ucciso dalle due fucilate che lo hanno colpito a un braccio e a una gamba. I due pallettoni gli hanno procurato il collasso di un polmone e la lesione di una arteria del collo.

Stando a quanto stabilito dagli inquirenti, dopo le due fuciliate il 48enne ha continuato a pedalare per circa trecento metri, prima di cadere per terra, quando le forze gli sono venute meno. Inutili i soccorsi: Vinci è morto al Brotzu intorno alle due di notte del 20 agosto, sei ore dopo l’agguato davanti al suo podere. Poco prima di morire, il 48enne ha detto di essere stato sparato da una persona incappucciata. 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share