Evidentemente è un nuovo vizio regionale: utilizzare immagini di spiagge lontane ed esotiche per pubblicizzare quelle sarde. Qualche mese fa Sardinia Post aveva coperto il caso dello Sky Beach Sardinia, promosso sul web con l’immagine (poi rimossa) di un resort greco. Questa volta è stato il comune di Gonnesa che, per promuovere l’Estate Gonnesina, è andato molto più lontano: in Madagascar.
Se n’è accorta l’associazione Giuseppe Frau Gallery che, sulla sua pagina Facebook, non ha usato mezzi termini: “Criminali!”. E’ passato qualche giorno e la foto, su ordine del sindaco, è stata sostituita, con un’immagine “vera”. Ma la polemica non si è sopita. Al contrario. Perché la pagina Facebook del comune ha attaccato i censori in modo sprezzante: “Può un tam tam mediatico emettere sentenze e stabilire il livello culturale e il tasso di criminalità degli amministratori di un comune? Un puro errore materiale è ammesso e nessuno lo nasconde, ma è pensabile essere definiti criminali da chi ritiene di avere la verità in tasca sempre e comunque e che ricopre ruoli in Associazioni culturali e turistiche della quale attività pochi cenni pervengono alla collettività?”.
La Giuseppe Frau Gallery ha risposto alzando ulteriormente i toni: “Finalmente lo hanno corretto…ma naturalmente invece di scusarsi, oltre a definirlo una svista tipografica, ci hanno attaccati in perfetto stile mafioso gonnesino, definendoci incapaci di capire “considerazioni troppo complesse per chi ha un concetto di arte e cultura molto minimale quasi da galleria casalinga e unicamente pro domo sua”: Criminali due volte!”.
