“Difendere il cibo made in Italy”, successo della raccolta firme di Coldiretti a Oristano

Difendere il made in Italy. E’ l’obiettivo della campagna avviata da Coldiretti in favore di una proposta di legge europea di iniziativa popolare per difendere il Made in Italy e favorire la trasparenza del cibo sulle tavole italiane.

La Coldiretti Oristano ha raccolto già 500 firme grazie alla partecipazione alla Fiera dell’Agricoltura di Arborea. Due i risultati ottenuti: la raccolta firme e l’affluenza record nello stand dell’associazione. La raccolta di firme è appena iniziata e da subito ha trovato grande attenzione e consenso della gente, non solo cittadini ma anche autorità.   

Proprio in occasione dell’importante appuntamento di Arborea che anche quest’anno ha richiamato migliaia di persone nel comune dell’Oristanese, sono arrivate le firme per l’iniziativa Coldiretti lanciata al Brennero a inizio mese. Ad apporre la loro firma ad Arborea sono stati, tra gli altri, l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta, il presidente della cooperativa 3A, Remigio Sequi, il consigliere regionale Emanuele Cera, la sindaca di Arborea, Manuela Pintus e tanti altri sindaci e consiglieri regionali del territorio. Ancora, la firma della delegata provinciale Coldiretti del movimento Giovani, Laura Cocco, con il presidente della Pro Loco di Arborea, Paolo Sanneris.

Un’occasione importante per mettere in cascina le firme necessarie a raggiungere il milione che aveva lanciato Coldiretti. Sulla scia del trend italiano che parla di oltre otto persone su 10 (83%) del Belpaese che chiedono lo stop alle importazioni di prodotti agroalimentari che non rispettano le stesse regole di quelli italiani in materia di sicurezza alimentare, ambientale e di tutela del lavoro (indagine Coldiretti/Ixè) diffusa proprio al Brennero.  

“È stata un’importante occasione per Coldiretti Oristano per parlare ai tanti consumatori che hanno visitato il nostro stand in fiera, per raccontare loro ciò che la nostra grande organizzazione sta facendo per difendere le imprese agricole italiane e, contemporaneamente, tutti i consumatori che sono molto sensibili a questa vicenda e che vogliono esser messi nella condizione di esser consapevoli di ciò che si porta sulle proprie tavole ogni giorno – commentano Paolo Corrias ed Emanuele Spanò, presidente e direttore Coldiretti Oristano – Coldiretti è una vera forza amica del Paese e lo dimostra costantemente con tutte le mobilitazioni che ha fatto, in particolare negli ultimi 25 anni, e che continua a portare avanti con forza e convinzione”.

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