È iniziato da pochi minuti lo sbarco dei 125 migranti che si trovavano a bordo Alan Kurdi, la nave della Ong tedesca Sea Eye approdata questa mattina al porto industriale di Olbia. Il primo a lasciare la nave è stato un uomo ferito, trasportato in ospedale in ambulanza dopo che è arrivato il risultato del tampone – negativo – a cui era stato sottoposto. Dopo di lui, con il contagocce, sono scese alcune donne con bambini, complessivamente a bordo si trovano 50 minori. I migranti vengono indirizzati nelle tende allestite in banchina per l’identificazione e le visite mediche.
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Al momento non si conoscono dettagli sui centri in cui verranno trasferiti. Si tratta di richiedenti asilo: una parte potrebbe andare in una caserma non utilizzata dei vigili del fuoco di Olbia, che proprio in queste ore starebbero sistemando per poterli ospitare. Altri saranno distribuiti nelle strutture di accoglienza presenti in tutta la Sardegna in attesa di completare la quarantena. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha già precisato che dei 125 migranti solo 25 resteranno in Italia, tutti gli altri verranno accolti da altri Paesi europei.