Mater Olbia, niente apertura a dicembre: servono ancora 18 mesi

Slitta di almeno un anno e mezzo l’apertura del Mater Olbia, il polo sanitario di eccellenza targato Qatar: l’inaugurazione del primo reparto, quello di Pediatria, era attesa per dicembre, gli altri entro giugno 2017. Ma il cronoprogramma ha subito delle variazioni a causa dei ritardi nei lavori di costruzione dell’ospedale che di fatto hanno imposto uno stop all’accreditamento delle strutture. Oggi l’assessore della Sanità Luigi Arru e il rappresentante in Italia della Qatar Foundation Endowment (Qfe), Lucio Rispo, hanno messo a punto i prossimi passi.

“I lavori sono in parte finiti e in parte da completare – ha spiegato Rispo in un’intervista rilasciata all’ufficio stampa della Regione – l’accordo con la Regione prevedeva un accreditamento a tappe. Oggi abbiamo concordato le tre fasi e inizieremo immediatamente con la prima: si prevede che nel giro di 15 mesi avremo a regime la parte essenziale e in 18 mesi completeremo il tutto”. “Abbiamo fatto il punto sullo stato dei lavori – ha confermato Arru – avvieremo un accreditamento di tipo modulare e a seconda del completamento cercheremo di definire tutto entro 18 mesi”.

Il percorso prevede un primo riconoscimento per gli ambulatori e i laboratori di analisi cliniche e diagnostica per immagini. Seguiranno i reparti di degenza medica e, infine, quelli di chirurgia. E’ stata ancora una volta sottolineata l’importanza strategica del Mater Olbia nella programmazione sanitaria regionale e la sua integrazione con l’offerta pubblica. La struttura, per la quale la Qfe ha previsto uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro, avrà una stretta collaborazione con istituti di ricerca di importanza internazionale. L’ultimo sopralluogo istituzionale nel cantiere, dopo il ‘battesimo’ lo scorso anno con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, risale ad aprile con il Ceo della Qatar Foundation Endowement Rashid Al-Naimi, il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, l’assessore Arru e l’allora sindaco di Olbia Gianni Giovannelli.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share