Pioggia e forti raffiche di vento hanno provocato disagi e situazioni di pericolo durante la notte nel Nuorese. Una tromba d’aria ha investito la zona che va da Siniscola a Budoni, sulla costa orientale della Sardegna, in Baronia. Il vento ha divelto diversi alberi sulla Statale 131, dove il traffico ha subito rallentamenti in entrambe le direzioni all’altezza di Budoni. Spazzata via la tettoia di un’area di servizio (nella foto). Un traliccio dell’alta tensione è stato scaraventato sulla strada nello svincolo che dalla Statale si immette a Posada. Lo svincolo è rimasto chiuso tutta la notte per consentire ai tecnici dell’Enel e ai Vigili del fuoco la rimozione del traliccio e la messa in sicurezza della strada. Il vento ha investito anche la Statale 389 Nuoro-Lanusei, dove numerosi arbusti sono caduti sulla strada. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Le incessanti piogge di ieri e oggi stanno imponendo un tour de force, agli uomini del Comando provinciale nuorese impegnati con tutte le risorse disponibili: oltre cento gli interventi effettuati fino al primo pomeriggio. Particolarmente interessata da smottamenti e caduta massi l’Ogliastra: problemi alla circolazione sulla strada statale 198 vicino a Gairo, la strada statale 390 tra Loceri e Arzana, la strada provinciale 28 al Km 5. Qui tutti i tratti stradali di competenza Anas chiusi al traffico.
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Ed è di nuovo emergenza maltempo nell’Oristanese, dove una bufera di vento e pioggia durante la notte ha provocato danni e allagamenti nei centri abitati e nelle campagne. Particolarmente colpiti Arborea, Terralba e Marrubiu, con strade allagate, alberi sradicati e linee elettriche danneggiate. La borgata di Luciano (Arborea) è rimasta senza energia elettrica; lì vicino anche l’area di Luri, è completamente sott’acqua con l’idrovora che non riesce a far defluire lo straordinario quantitativo d’acqua caduta in meno di dodici ore. Danni anche nelle campagne di Oristano, dove è stata chiusa al traffico la strada che collega la borgata di Tieri a Villa urbana. “Siamo fortemente preoccupati – rimarcano il presidente e il vicedirettore di Coldiretti Oristano, Giovanni Murru e Emanuele Spanò – in quanto i danni delle ultime ore si sommano a quelli dell’ultima settimana e, più in generale , a quelli che da diverso tempo ormai stanno subendo il mondo delle campagne. Sarà necessario intervenire immediatamente per arginare i disagi – proseguono – ma è ormai evidente che il clima sta cambiando ed è necessario un forum, così come già da noi richiesto a livello regionale, per capire come affrontare questo cambiamento”.
Nel Medio Campidano, tra Sanluri e San Gavino, un canale ha esondato e invaso la strada statale 197 chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, fino alle ore 18. Alcuni problemi sono stati segnalati anche tra Fordongianus e Samugheo. A Cagliari e provincia ha piovuto tutta la notte: centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti di appartamenti e cantine ma non si registrano situazioni di pericolo o gravi danni per persone o cose. A Cagliari per precauzione il Comune ha chiuso cimiteri e parchi. Come spesso accade il Poetto si è allagato anche questa mattina (qui la foto). Situazione critica in particolare a Pirri, dove piazza Italia e le strade limitrofe risultano allagate. Ma è nelle campagne del Cagliaritano che si registrano i danni maggiori: a Flumini di Quartu un pastore ha perso il suo gregge di trenta pecore: gli animali sono stati travolti dalle acque di un piccolo fiume che ha esondato.
Nel primo pomeriggio la Protezione civile ha diramato un nuovo bollettino: l’allerta meteo è stata declassata (da arancione a gialla per rischio idrogeologico e idraulico) ed estesa fino alla giornata di lunedì 5 novembre (leggi qui).
