L’ondata di maltempo che sta colpendo la Sardegna da nord a sud (leggi qui) continua a creare danni nelle campagne e a creare disagi nella circolazione stradale. A Flumini di Quartu, a pochi chilometri da Cagliari, un pastore ha perso una trentina di pecore che sono state travolte dall’esondazione di un piccolo fiume. Allagamenti in diversi centri della provincia di Cagliari e cresce la paura per la piena dei torrenti. Le continue precipitazioni lasciano in apprensione la popolazione, già colpita dalla recente alluvione di metà ottobre, in quanto diversi fiumi e torrenti soprattutto nella zona di Assemini e Capoterra sono al limite. Tre settimane fa per timore dell’esondazione di un piccolo rio vicino a casa era morta una donna, Tamara Maccario.
“Sembra un bollettino di guerra – afferma il presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas – le imprese agricole sono provate dal continuo maltempo che ormai si presenta con tempeste e trombe d’aria. È necessario il riconoscimento dello stato di calamità ma soprattutto ribadiamo la necessità di convocare il forum sui cambiamenti climatici per programmare il futuro dell’agricoltura”. “I cambiamenti climatici sono una realtà e non possiamo più ignorarlo – ribadisce il direttore di Coldiretti Cagliari Luca Saba – la programmazione è necessaria e occorre farla partendo da questo dato di fatto”.
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