Oliena, esperti a confronto tra “big data” e intelligenza artificiale

Ai piedi del Corrasi, a partire dalle 17.30, è in programma il convegno “Big data e AI. Così l’intelligenza artificiale sta cambiando il mercato del turismo”.  Informare, conoscere, condividere: sullo sfondo i giovani, veri protagonisti da intercettare per la sopravvivenza delle zone interne dell’Isola. Ecco lo spirito che anima Destination inside Sardinia, progetto promosso dal capofila Gal Barbagia con il coinvolgimento del Gal Nuorese Baronia, la Comunità Montana Nuorese Gennargentu Supramonte e Barbagia, la Camera di commercio di Nuoro, la Provincia di Nuoro e il Consorzio universitario Nuorese. Dopo un primo ciclo di appuntamenti, ultimato alla fine dello scorso anno, la creatura del Gal Barbagia riparte venerdì 10 maggio da Oliena.

Dalle 17.30 alle 19.30, negli spazi della biblioteca comunale, la scena sarà per Carlo Gallino e Giulia Eremita. Il primo: ingegnere elettronico con lunga esperienza nel settore turistico e tecnologico, Gallino ha costruito la sua carriera su una spiccata passione per l’innovazione e un forte spirito imprenditoriale. Dopo aver lavorato in aziende software a livello internazionale, da 20 anni si dedica all’innovazione applicata al settore del turismo. È stato un pioniere nell’utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e l’efficienza delle aziende turistiche. Carlo Gallino nel 2004 ha fondato Mycomp, un’azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni software innovative per il settore turistico. Giulia Eremita, invece, è una professionista del marketing digitale nel turismo, docente, speaker e giornalista. È l’artefice della localizzazione italiana di Trivago. Oggi Giulia Eremita è “communication officer” con la Fondazione MedSea sui temi dell’ambiente, del mare e della sostenibilità, anche nel turismo. Inoltre, è una stimata docente universitaria. 

Il 10 maggio come data da cui partire. Dopo l’avvio olianese, Destination Inside Sardinia riprenderà a Orani il 14 maggio, con un workshop di 6 ore articolato su due giornate (3 ore il 14, altre 3 il 21 maggio) e dedicato agli operatori del turismo. Ecco “Raccontare il territorio”, a cura della giornalista del Gruppo Cairo e di Repubblica, Elsa Pascalis. Il 23 maggio, invece, la scena sarà tutta per Orotelli. Dalle 17 si svolgerà il seminario “Agricoltura e sviluppo territoriale. Gestire un’impresa agricola”, curato del docente dell’università di Cagliari Giuseppe Melis Giordano. Il 28, poi, a Mamoiada ci sarà la tappa più “social” del programma. Alle 15.30 inizierà il workshop su Instagram, destinato agli operatori del turismo: “Abc di Instagram, le 12 cose da sapere per un profilo perfetto”, a cura di Alessandra Polo (digital strategist, consulente e formatrice comunicazione nei social media).

Infine, chiusura il 7 giugno a Orgosolo (nella foto Il Supramonte), dalle 15.30, con il seminario “Il valore della comunicazione digitale nel turismo”, a cura di Gianluigi Tiddia, esperto di comunicazione social e di digital marketing. «Siamo un piccolo territorio ma ad alta vocazione imprenditoriale con delle specificità culturali, paesaggistiche e identitarie che possono, se valorizzate, costituire i presupposti perché la Barbagia possa diventare una vera destinazione turistica», dichiara Paolo Puddu, presidente del Gal Barbagia. «Con il progetto Destination inside Sardinia vogliamo accompagnare le imprese a conoscere il mercato turistico, a confrontarsi con le dinamiche più innovative che oggi muovono la domanda di vacanza, a stare insieme e a percepirsi come parte di un sistema, di una offerta turistica integrata e con  una visione condivisa di sviluppo turistico».

Governance, dati e trend, management aziendale e comunicazione saranno dunque i temi del secondo ciclo di incontri e workshop rivolti a studenti, istituzioni e a tutti gli operatori del comparto turistico e dei servizi. Finanziato all’interno dell’ampio progetto varato da Sardegna Ricerche, “Sardegna, un’Isola sostenibile”, Destination inside Sardinia è un percorso condiviso per creare un’organizzazione di sviluppo turistico territoriale riferita ai Comuni del Gal Barbagia, capofila del progetto, e del Nuorese-Baronie. Chiari i fini: realizzare un primo nodo sperimentale di un network che sviluppi, riconduca a sistema e governi in forma partecipata le iniziative e gli attrattori turistici del territorio della Sardegna interna. 

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