Sono di natura dolosa gli incendi scoppiati negli ultimi due giorni a Pula, nel Cagliaritano, e a Torpè, nel Nuorese. Ne sono convinti gli uomini del Corpo forestale regionale che hanno avviato una serie di accertamenti e indagini per individuare gli autori. L’ipotesi dolosa è confermata da come il rogo si è sviluppato: a Pula le fiamme sono partite contemporaneamente in due o tre punti, mentre a Torpè in tre o quattro, conferma questa che sono stati innescati contemporaneamente forse con dei congegni a tempo. Più difficile invece stabilire come sia partito l’incendio a Buddusò, nel Sassarese, visto che si è sviluppato in una zona particolarmente impervia, ma anche in questo caso l’ipotesi dolosa è quella più avvalorata.
“Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo – ha detto all’Ansa il comandante del Corpo forestale regionale, Antonio Casula – ci sono una serie di accertamenti che stiamo svolgendo, utilizzando particolari attrezzature per individuare gli inneschi”. Il comandante lancia anche un appello ai cittadini: “Visto la particolare situazione in cui ci troviamo, con il maestrale che alimenta e rafforza gli incendi, chiediamo alla popolazione di segnalare al 1515 qualsiasi episodio sospetto come un’auto che si avvicina a zone particolari o strani movimenti di soggetti. Garantiamo ai cittadini l’anonimato“.
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