È un Ferragosto sotto l’attacco dei piromani, quello sardo: da ieri pomeriggio stanno bruciando i boschi e le campagne di Buddusò, confine sud della Gallura, mentre nella notte le fiamme sono divampate a Ugolino, la pineta di Nuoro. E col maestrale che continua a soffiare, l’allerta incendi resta essere massima.
Al rogo di Nuoro hanno cominciato a lavorare i vigili del fuoco dalla mezzanotte. Solo alle prime luci dell’alba l’incendio è stato circoscritto e il Corpo forestale ha dato l’ordine di far decollare un elicottero della flotta regionale, partito dalla base di Farcana alle 6,46. A terra anche i volontari della Protezione civile.
Gli interventi non si sono mai fermati a Buddusò, in località Su Campu (nella foto di copertina), dove dal tardo pomeriggio di ieri e sino alla tarda serata hanno lavorato cinque elicotteri e tre canadair I primi arrivati dalle basi di Anela, Limbara, Bosa e Fenosu; i secondi appartenente alla flotta area nazionale si stanza ad Alghero, Genova e Napoli. Ciò che dà la misura esatta di quanto esteso fosse il fronte del fuoco. Il bilancio provvisorio è di alcune centinaia di ettari tra boschi di sugherete, pascoli e macchia mediterranea. Un ennesimo disastro ambientale. Anche su Buddusò dall’alba è in volo un elicottero del Corpo forestale che sta affiancando il lavoro a terra di vigili del fuoco e Protezione civile.