È stata operata ieri sera all’ospedale Brotzu di Cagliari Angela Manca, la donna di 64 anni che a Mandas, nel sud Sardegna, ha ucciso i suoi due figli gemelli di 42 anni, disabili e allettati, e ha poi tentato di togliersi la vita sparandosi col fucile del genero. L’intervento si è reso necessario per eliminare e ricomporre le gravi ferite all’addome: l’operazione è durata circa tre ore. Attualmente la donna è ricoverata nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni sono stazionarie, i medici mantengono riservata la prognosi.
Intanto i carabinieri della Compagnia di Dolianova stanno ancora lavorando per ricostruire dettagliatamente quanto accaduto ieri nell’abitazione al numero 15 del vico Salvatore Angelo Corrias. La donna, che già da settimane aveva manifestato preoccupazione per quei due figli che accudiva da 42 anni, avrebbe aperto la cassaforte dove il genero custodiva un fucile da caccia e approfittando della momentanea assenza degli assistenti socio-sanitari e dei parenti, è entrata nella camera dei figli e li ha uccisi. Poi ha rivolto l’arma verso di se, sparandosi un colpo all’addome nel tentativo di togliersi la vita. La donna è stata soccorsa e trasportata in elicottero al Brotzu.
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