Dovevano essere una trentina, ma tra assenze e giustificazioni alla fine sono stati una decina i testimoni che hanno sfilato oggi al processo che vede imputato l’ex capogruppo del Pdl, Mario Diana, accusato di peculato aggravato nello scandalo dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. Tra i testi chiamati dai difensori, Massimiliano Delogu e Pierluigi Concas, c’erano anche gli ex consiglieri Ignazio Artizzu e Angelo Stochino – quest’ultimo arrestato lo scorso anno nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Oristano denominata “Sindacopoli” – ma anche alcuni consulenti, ristoratori e agenti di viaggio che avevano fatturato al Pdl le prestazioni svolte.
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Diana deve rispondere non solo dei soldi del gruppo che direttamente ha speso per acquisti e ritenuti illegittimi dall’accusa, ma anche per aver autorizzato le spese di vari altri consiglieri del suo partito. In aula vari testimoni hanno confermato di non aver mai avuto rapporti diretti con l’allora capogruppo, bensì di aver concordato pranzi, eventi e prestazioni con altri consiglieri del Pdl. Si torna in aula il 13 ottobre.
