Mario Diana, le mille e una nota (spese). Analisi di un peculato

Mario Diana ha pagato anche le bollette Tiscali di casa sua coi soldi dei gruppi consiliari: 756,90 euro di fatture telefoniche emesse tra febbraio 2011 e settembre 2012.

Così si legge nell’ordinanza del gip Giampaolo Casula, cinquantacinque pagine che hanno fatto finire in carcere Diana, il collega Carlo Sanjust e l’imprenditore cagliaritano Riccardo Cogoni. Ma soprattutto ecco la mania dell’ex pidiellino: 69 Montblanc acquistate, compresa la John Lennon Sfera, da 510 euro. È la terza più cara della serie, dopo la Etoile Sfera e la Tribute Mb Sfera, entrambe da 695 euro, e la Diamond da 550. Spuntano pure i Rolex, i due orologi che l’ex pidiellino diceva di non aver mai comprato. E qui si scopre il primo intreccio tra Diana e Cogoni, un giro di false fatture con le quali venivano coperte le spese pazze.

Risale al 24 novembre 2010 l’acquisto dei due Rolex: uno a carica manuale con cassa in acciaio; l’altro modello “Daydate” con cassa in oro e cinturino in pelle. Lo shopping di lusso venne fatto nella gioielleria Paoletti di Cagliari, quella stessa da cui Diana diceva di non aver mai comprato alcunché. L’onorevole, peraltro, nella sua autodifesa a Sardinia Post, assicurò che il gruppo del Pdl non aveva mai acquistato niente in alcuna gioielliera.

Allora perché Diana ostentava tanta sicurezza? La risposta è scritta nell’ordinanza: come copertura l’ex capogruppo del Pdl usava le false fatture, per un totale di 101.898 euro. Il gip osserva: «L’assegno numero 0821093170-02, apparentemente riferito al pagamento della falsa fattura numero 22, datata 16 novembre 2010 ed emessa dalla Riko Service srl di Cogoni, era destinato alla gioielleria Paoletti». E quello dei Rolex è solo un esempio.

Nell’ordinanza del gip sono elencate una ad una tutte le 69 Montablanc che Diana pagava con soldi pubblici. La spesa più grossa è prenatalizia, del 23 dicembre 2009: in tutto 49 penne del modello “Stilo Unicef” dal valore di 520 euro ciascuna.

Ma appena prima, il 14 dicembre, altra infornata di Montblanc per una spesa di 3.100 euro. Così divisa per modelli, a cominciare dalla John Lennon Sfera. E poi: Classique sfera (280 euro); Star Blu Roller (350); Sketch Pen (350); Cklassique Plat (290); Classique Pm (280). Ancora: le Classique Plat Rol comprate sono state due (290 euro ciascuna), più una Classique Roller da 280. E fanno 59. Con le Montblanc Diana continua il 4 gennaio 2012 e sono altri 4.055 euro. Con modelli diversi: dalla Diamond alla Tribute, dalla Midnight alla Etoile.

Diana si è dato da fare pure coi libri antichi, vere e proprie opere d’arte con tanto di bassorilievo. Voleva lasciarle in eredità ai figli, l’ex pidiellino, tra sacro, politica e profano: si va dall‘Imago Christi allUniversal declaration of human rights, la bibbia dei diritti umani voluta dall’Onu dopo la seconda guerra mondiale, e si finisce con “Le mille e una notte”.

Mariano Delogu, avvocato difensore di Diana, ieri mattina ha raggiunto l’onorevole nel carcere di Oristano. Di pomeriggio ha fatto sapere che sta già lavorando alla richiesta di scarcerazione. Il legale non si sbilancia: «Il capo d’imputazione è sempre lo stesso, il peculato».

Alessandra Carta

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