Svolta nelle indagini sulla morte di Brigitte Louise Pazdernik, la donna tedesca di 76 anni, scomparsa il 10 ottobre scorso da Narbolia (Oristano) e ritrovata cadavere nel litorale dell’Oristanese tre giorni dopo. La Squadra mobile della Questura, coordinata dalla Procura, ha arrestato il marito Giovanni Perria, di 78 anni, con l’accusa di omicidio. La donna, con seri problemi di deambulazione, era uscita di casa il 10 ottobre poco dopo la mezzanotte in vestaglia e ciabatte e senza i suoi occhiali da vista. Le ricerche erano andate avanti per tre giorni, poi era stato ritrovato un cadavere in mare davanti alla spiaggia di Su Pallosu ed era arrivata la conferma che si trattasse proprio della donna tedesca.
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Da allora sono andate avanti le indagini per chiarire i tanti punti oscuri della vicenda, compresa la distanza tra l’abitazione di Narbolia e il litorale di San Vero Milis che la donna non avrebbe mai potuto percorrere da sola, e oggi è arrivata la svolta con l’arresto del marito, ex emigrato in Germania che lì aveva conosciuto la donna e insieme si erano trasferiti nell’Isola dopo la pensione. Tanti aspetti poco chiari della sua versione avevano portato gli inquirenti a mettere sotto sequestro l’auto e l’abitazione della coppia, ora dal Gip di Oristano è arrivato l’ordine di custodia cautelare in carcere e Giovanni Perria si trova rinchiuso nel carcere di Massama.
