“È il momento di rialzare l’attenzione, la stessa che ci ha portato ad affrontare i giorni più difficili”. Lo ha detto Roberto Speranza, ministro della Salute, lasciando il convegno Fimmg (Federazione Italiana Medici di Famiglia ) in corso a Villasimius. Un chiaro riferimento all’emergenza coronavirus: “Il Paese – spiega – è in grado di reggere a questa nuova ondata, anche perché il servizio sanitario nazionale ha fatto un lavoro straordinario in questi mesi difficili. Ora siamo di fronte a un’altra fase non semplice e abbiamo bisogno di recuperare lo spirito unitario che ci ha accompagnato nei giorni più difficili e ci ha consentito di piegare la curva”.
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Alla luce di queste considerazioni Speranza invita tutti a seguire le nuove misure del Governo. “Lavoriamo giorno e notte per evitare un nuovo lockdown nazionale – ha proseguito – quotidianamente valutiamo il quadro epidemiologico e sappiamo che ogni chiusura ha un costo, ma i risultati che ci saranno tra due, tre o quattro settimane non sono scritti nel cielo. Nessuno ha certezza su quello che avverrà, dipende molto dai comportamenti delle persone, per questo il lavaggio delle mani, la distanza sociale e l’uso delle mascherine sono la chiave per abbattere questo virus”.
Il ministro della Salute ha poi chiarito ogni dubbio sull’obbligo di utilizzo delle mascherine previsto nell’ultimo provvedimento varato in Consiglio dei ministri. “La mascherina va portata sempre, in tutte le occasioni, al chiuso e all’aperto. È uno strumento fondamentale. Chiaramente se si va a fare una passeggiata nel bosco, in situazioni di isolamento, è comprensibile che si possa fare diversamente. Ma noi diciamo che è obbligatoria sempre, in tutte le occasioni”. Infine un commento in merito alla proroga dell’ordinanza sui test obbligatori firmata ieri dal governatore Christian Solinas già impugnata dal Governo. “Dobbiamo insistere su questa linea: io – spiega Speranza – sono contro ogni polemica, il Paese ha bisogno di unità e si aspetta dalle istituzioni un lavoro di grande sinergia e collaborazione, abbiamo dimostrato di saperlo fare, continuiamo su questa strada”.
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