Covid-19, il piano vaccini in Sardegna: “Somministrazioni a tutti entro agosto”

La vaccinazione di tutta la popolazione della Sardegna over 16 anni sarà completata entro il mese di agosto, le somministrazioni per gli over 80 (115mila persone) saranno a pieno regime dall’1 marzo per i nati fino al 1936 e dal 15 marzo per i nati dal 1937 al 1941. Lo prevede il “Programma operativo di vaccinazione anti-Covid-19” predisposto dall’assessorato alla Sanità della Regione, e che comprende il cronoprogramma delle inoculazioni organizzato con cadenza mensile distribuendo la popolazione per categorie e fasce di priorità. I punti vaccinali saranno fissi e temporanei, riservando questi ultimi prevalentemente alla fase 4.

Gli ultraottantenni non potranno aderire al programma vaccinale prima delle date previste per la propria fascia di età ma dovranno attendere la data riferita al proprio anno di nascita. In che modo avverrà l’adesione degli over 80? Sarà attivata una campagna di sensibilizzazione che, a partire dall’1 marzo, prevederà l’invio di un sms per invitare il cittadino a manifestare la volontà di aderire alla campagna vaccinale. Sulla base di questa adesione si procederà a prenotare gli aderenti che saranno contattati dalle segreterie Cup per comunicare la data ed il luogo della somministrazione del vaccino. Per gli over 80 che non hanno avuto la possibilità di aderire o per coloro che hanno necessità della somministrazione a domicilio, saranno disponibili dall’1 aprile altri canali di contatto: sportelli Cup che verranno progressivamente attivati e implementati in fasce orarie specifiche; chiamata diretta da parte delle segreterie Cup sulla base delle liste; prenotazione telefonica della popolazione utilizzando il numero unico 1533, in fasce orarie dedicate, attivo anche il sabato e la domenica. Per la somministrazione a domicilio, il programma dell’assessorato guidato da Mario Nieddu prevede di valutare il coinvolgimento delle Usca e dei medici di medicina generale.

Sulla vaccinazione degli over 80 la Regione ha fatto registrare forti incertezze. E l’Ats Sardegna ha deciso di imporre una regola unica in Italia per gli anziani che devono sottoporsi al vaccino anti-Covid. L’Azienda per la tutela della salute, guidata dal commissario Massimo Temussi, vuole infatti che prima dell’inoculazione della dose gli anziani si sottopongano al test rapido. Si tratta di una norma non prevista in alcuna disposizione nazionale. E – come riportato su Sardinia Postnon si escludono segnalazioni alla Procura della Repubblica.

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