Con la rielezione di Serafina Mascia alla guida della Fasi, per il secondo mandato, si sono conclusi i lavori del sesto Congresso nazionale della Federazione Associazioni Sarde in Italia, al centro Congressi dell’Hotel Setar, a Quartu Sant’Elena. Eletti come vicepresidenti Maurizio Sechi ( vicario) e Paolo Pulina. Il dibattito, intenso e vivace, con 52 interventi, fra cui i rappresentanti della Regione il vicepresidente Raffaele Paci, l’Assessore del Lavoro Virginia Mura e l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana.
I numeri. Sono stati impegnati 350 delegati, in rappresentanza dei 70 circoli in Italia, i presidenti delle Federazioni e di alcuni circoli esteri, Argentina, Svizzera, Germania, Belgio, Spagna, Olanda, Australia. Presenti anche i sindaci delle 13 comunità, colpite dalla drammatica alluvione del 2013, a cui la Fasi ha destinato, con interventi specifici e concreti, i 225.000 euro raccolti con le sottoscrizioni nel territorio nazionale. La mattinata si è aperta con la messa celebrata da Monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, che ha espresso parole di intensa emozione per la condizione degli emigrati sardi di ieri e per quella degli immigrati di oggi, accomunati dalla tragedia dello sradicamento e dalla difficoltà dell’inserimento e della integrazione, che richiedono umanità e condivisione. La messa ha avuto momenti di particolare suggestione con la voce di Anita Curreli, del Circolo di Padova, che ha cantato “Su Perdonu” e “Deu ti salvet Maria”. Intervenuti, nel corso della mattinata, fra gli altri, il nuovo Coordinatore Nazionale Giovani, Mattia Lilliu, e la nuova coordinatrice Nazione delle Donne, Francesca Concas, eletti ieri alla guida di questi due importanti strumenti della vita associativa della Fasi.