La Procura della Repubblica di Oristano ha concluso l’inchiesta per oltraggio a pubblico ufficiale aperta ai primi di marzo nei confronti del capocorsa della Sartiglia dei Contadini, Antonio Giandolfi: il cavaliere è accusato di aver offeso il questore Aliquò l’11 febbraio scorso. In caso di rinvio a giudizio e conseguente apertura del processo, Giandolfi rischia fino a tre anni di reclusione.
Quella che lo riguarda è comunque solo una delle inchieste avviate e seguite personalmente dal procuratore capo Ezio Domenico Basso. Altri cinque cavalieri, tra i quali su Cumponidori dei Falegnami, Andrea Solinas, sono accusati di interruzione di pubblico servizio per aver ostacolato i controlli antidoping eseguiti al termine della pariglie della giostra di martedì 13. Altri nove cavalieri più il presidente della loro associazione e il vicepresidente della Fondazione Sa Sartiglia sono accusati invece di sostituzione di persona in occasione dei controlli antidoping disposti dalla questura. Inoltre si indaga su una presenta “talpa” in Procura.
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