La casa dello studente nel palazzo Vivanet di Cagliari, in via Roma, sarà venduta e tornerà alla sua destinazione originaria: un albergo. È il prezzo da pagare per vedere completamente realizzato il nuovo studentato in viale La Playa. Un campus nuovo di zecca per sopperire alla mancanza di posti letto per gli universitari a Cagliari. I lavori che porteranno ad avere una nuova struttura in viale La Playa al posto di quella che un tempo era una semoleria sono dietro l’angolo. Nelle prossime settimane gli operai varcheranno i cancelli del cantiere. E stando alle previsioni nel 2020 Cagliari avrà un campus universitario con 240 posti letto. “Entro settembre contiamo di avviare i lavori – conferma il presidente dell’Ersu Gian Michele Camoglio – l’impresa ha già preso possesso dello spazio svolgendo tutte le attività propedeutiche come analisi e verifiche geologiche e la ricerca di eventuali ordigni bellici del passato. Ora manca un passaggio burocratico, che sarà velocissimo, all’Utr l’ufficio tecnico regionale. Poi i lavori potranno cominciare”.
Un via libera atteso da oltre quindici anni e che dovrebbe portare la ricettività dell’Ersu (ente per il diritto allo studio universitario) dagli attuali 586 posti letto a 826. Un numero ancora insufficiente a soddisfare tutte le richieste degli studenti ma che potrebbe salire a 1034 con la riapertura delle case dello studente di via Monte Santo (208 posti). “Entro l’anno avvieremo l’appalto per i lavori di manutenzione straordinaria”, afferma Camoglio.
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Esclusa invece la riapertura della casa di via Roma, chiusa dal 2013: “È stata inserita nella partita riguardante il secondo lotto dei lavori per il campus di viale La Playa”. Tradotto, verrà ceduta. Sì, perché quelli che termineranno nel 2020 saranno i lavori della prima parte del campus universitario. Costeranno 35 milioni di euro e prevedono la realizzazione di un edificio di otto piani che ospiterà 98 alloggi singoli e 71 doppi oltre a spazi per servizi culturali, didattici e ricreativi, una piazza esterna e un parcheggio interrato. Nella seconda parte dei lavori, per i quali l’Ersu dovrà trovare 25 milioni di euro, rientrano altri 300 posti letto. “Quei soldi non li abbiamo – ammette Camoglio – quindi abbiamo deciso di fare ricorso al project financing: all’impresa che si farà carico di realizzare e poi gestire in concessione l’opera daremo come contropartita anche la casa dello studente di via Roma il cui valore è di circa 7 milioni di euro. Tornerà alla sua funzione originaria ovvero quella di albergo. Abbiamo già predisposto un piano economico da presentare alla Regione”.
Sfumata la possibilità dello studentato all’ex Moderno, in sostanza nella più ottimistica delle ipotesi tra non meno di cinque anni gli universitari a Cagliari potranno contare su circa 1300 posti letto. C’è poi l’idea, esternata dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci, di realizzare uno studentato da 300 posti letto all’interno della Cittadella universitaria di Monserrato.
Andrea Deidda
