Cagliari, anziano ucciso a San Michele: chiuso il cerchio, fermato un 40enne

Ha un nome e un volto il presunto omicida del pensionato di 88 anni, Adolfo Musini, trovato morto ieri in casa a Cagliari: i carabinieri hanno fermato Eugenio Corona 40 anni, che abita nello steso quartiere, San Michele, dove è avvenuto l’omicidio. I militari dell’Arma hanno convocato una conferenza stampa al comandando provinciale di Cagliari, in via Nuoro, alle 15.30, in cui verrà fatto il punto sulle indagini.

Musini sarebbe stato ucciso con un grosso paio di forbici da lavoro. I carabinieri del Nucleo investigativo hanno recuperato l’arma del delitto, a quanto pare su indicazione di Corona. Ma non solo. I militari dell’Arma già ieri notte avevano recuperato alcuni indumenti, forse quelli indossati dal presunto assassino. I vestiti saranno passati al microscopio dagli specialisti del Ris intervenuti per i rilievi all’interno della casa dell’anziano. Già ieri gli uomini del Nucleo investigativo erano andati a cercare Corona, che abita a poche centinaia di metri dall’abitazione del pensionato ucciso, ma non lo avevano rintracciato. È scattata quindi la caccia all’uomo, terminata questa mattina con il fermo del 40enne. Non si esclude che possa essere stato aiutato da qualcuno per nascondersi.

Corona è l’uomo sospettato. Gli inquirenti hanno accesso i fari su di lui grazie alle testimonianze raccolte nella palazzina di piazza Valsassina, dove abitava l’anziano ucciso. A trovare ieri l’anziano morto nella sua casa sono stati i vigili del fuoco, allertati da un amico della vittima che non riusciva a mettersi in contatto con Musini. Con una scala i pompieri hanno raggiunto la finestra dell’abitazione rimasta socchiusa e sono entrati nell’appartamento dove l’88enne è stato trovato in una pozza di sangue, senza più vita. Il pensionato non era sposato.

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