Sono riprese all’alba le ricerche di Antonio Sardu, il pescatore di 30 anni scomparso ieri mattina nelle acque dello stagno di Cabras mentre salpava le reti sistemate qualche giorno fa. Ora anche i carabinieri di Cagliari stanno dando una mano ai sommozzatori dei Vigili del fuoco nella ricerca del pescatore. Si cerca il corpo tra le acque torbide dello stagno. L’allarme è stato lanciato ieri dal compagno di battuta di Sardu, che ha raccontato ai soccorritori di aver visto l’amico nuotare verso la riva e di averlo perso di vista. La barca si è rovesciata e Sardu, che indossava abiti pesanti, non è riuscito a mettersi in salvo.
Anche i familiari si sono uniti nelle ricerche del corpo di Sardu. I primi a scendere in acqua sono stati i pescatori del paese con le loro barche assieme a loro anche il padre di Antonio, Peppino, mentre la mamma Amelia, la sorella Elisa e la fidanzata Valentina stanno seguendo le ricerche dalla riva dello stagno. In acqua sono anche i sommozzatori della Guardia Costiera, i mezzi e gli uomini della Polizia, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Inutili finora anche i tentativi dei pescatori di trovarlo e recuperarlo con le reti a strascico.