Era impegnato, questa mattina, in una battuta di pesca nello stagno, quando caduto dalla barca in acqua, non è più risalito. E’ scomparso così Antonio Sardu, pescatore trentenne, intento a salpare le sue reti nello stagno di Cabras. A dare l’allarme l’amico col quale si trovava al lavoro. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del fuoco.
L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno nella località di Pedrosu dove i due, del Consorzio Pontis che ha la concessione per la pesca nello stagno, si trovavano. Tra le ipotesi dell’incidente, una raffica di vento, che potrebbe aver fatto rovesciare la barca. “Siamo caduti in acqua- ha raccontato l’amico ai soccorritori,- e ci siamo attaccati al legno”. Il ragazzo ha detto di aver visto Sardu nuotare verso la riva, poi, però, l’uomo l’avrebbe perso di vista.
Ai sommozzatori dei vigili del fuoco di Cagliari, scesi in acqua nel primo pomeriggio, si sono aggiunti ora anche i colleghi dei Carabinieri di Cagliari, ma non è stato di aiuto neanche l’intervento di un elicottero della Polizia, che ha sorvolato a lungo lo stagno.
Oggi le reti erano piene, cinque o sei quintali di pesce hanno calcolato i soccorritori, e nonostante le difficili condizioni meteo i due pescatori hanno fatto di tutto per caricarle sul loro barchino, ma qualche cosa evidentemente è andata storta. Certo è che la barca, lunga poco più di due metri, si è rovesciata e che Sardu, che indossava abiti pesanti, non è riuscito a mettersi in salvo.
