Due azioni antimilitariste sono state effettuate questa mattina a Domusnovas e a Teulada da un gruppo di pacifisti. “A Domusnovas l’iniziativa è stata fatta – spiegano i manifestanti in una nota – per ricordare il carico di 3000 bombe partito alcuni giorni fa dal porto canale di Cagliari con la copertura e la complicità dello stato italiano, i bombardamenti produrranno e hanno prodotto migliaia di morti civili e di bambini devastati dalle bombe prodotte dai tedeschi in Sardegna. Ricordiamo che secondo i dati forniti dall’Istat tra giugno e settembre del 2016, l’interscambio commerciale tra la provincia di Cagliari e Riyadh per la categoria merceologica “Armi e munizioni” ha raggiunto i 20,6 milioni di euro. L’azione si svolta con uno striscione appeso in bella vista nel ponte. Abbiamo continuato con volantinaggi e scritte varie nel paese. Per ultimo abbiamo fatto anche una capatina davanti alla fabbrica di morte”. “A Teulada – proseguono gli antimilitaristi – abbiamo appeso qualche cartello e fatto una bella passeggiata lungo e dentro il perimetro della base”.
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